Dan Rather: differenze tra le versioni

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Nel settembre 2004, due mesi prima delle [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 2004|elezioni presidenziali]], Dan Rather presentò un reportage nel suo programma ''60 Minutes Wednesday'', accusando il presidente degli Stati Uniti [[George W. Bush]] di aver ricevuto una raccomandazione per svolgere il suo servizio militare come membro della [[Air National Guard]] del Texas durante la [[guerra del Vietnam]]. L'autenticità dei documenti sulla quale si basava il reportage venne messa in discussione dalla stampa e ciò provocò una controversia politico-mediatica. La rete della CBS riconobbe di aver agito in fretta senza prendersi il tempo necessario per verificare i documenti in questione. Dan Rather si scusò, ammettendo che l'uso dei documenti costituì un "errore di giudizio".
 
La CBS nominò una commissione di esperti, presieduta dall'ex [[Procuratore generale degli Stati Uniti|procuratore generale]] [[Dick Thornburgh]]. Nelle sue conclusioni, la commissione affermò che si erano verificati "problemi etici e professionali". Il caso comportò il licenziamento deldella produttoreproduttrice dello spettacolo ([[Mary Mapes]]) e le dimissioni forzate di tre alti dirigenti (Josh Howard, Mary Murphy e Betsy West), incluso un vicepresidente senior. Nessuna sanzione venne presa contro Rather, la cui partecipazione al rapporto Bush fu considerata limitata. La commissione lo criticò per la mancanza di spirito critico nei confronti del lavoro svolto. Il giornalista presentò la sua ultima edizione di ''CBS Evening News'' nel marzo 2005 e lasciò la rete nel giugno 2006, prima della scadenza del suo contratto.
 
Dan Rather intraprese un'azione legale contro il suo ex datore di lavoro per violazione del contratto, chiedendo $ 70 milioni dalla CBS. Rather imputò alla rete il fatto che la sua reputazione fosse stata offuscata ed egli fosse stato il capro espiatorio per facilitare i rapporti della CBS con l'amministrazione Bush. Nel 2010, il ricorso fu rigettato dalla Corte d'appello dello Stato di New York.