Accento (fonologia): differenze tra le versioni
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{{F|fonologia|novembre 2009}}
In [[linguistica]], l{{'}}'''accento''' di [[parola]] è un [[tratto prosodico]] (soprasegmentale), che permette – nella realizzazione [[fonetica]] di una parola – la messa in rilievo di una delle [[sillaba|sillabe]] che la compongono. La messa in rilievo può essere realizzata attraverso il rafforzamento dell'[[volume (acustica)|intensità]] ("accento dinamico o espiratorio") o con un aumento dell'[[Altezza (acustica)|altezza]] della voce ("accento musicale").▼
▲In [[linguistica]], l{{'}}'''accento''' di [[parola]] è un [[tratto prosodico]] (soprasegmentale), che permette – nella realizzazione [[fonetica]] di una parola – la messa in rilievo di una delle [[sillaba|sillabe]] che la compongono.
Ogni lingua li possiede entrambi; tuttavia, a seconda dell'abitudine, percepisce
▲Ogni lingua li possiede entrambi; tuttavia, a seconda dell'abitudine, percepisce o l'uno o l'altro: quindi, se nel [[greco classico]] e nel [[latino classico]] abbiamo un accento avvertito come musicale, nel [[Lingua greca moderna|neogreco]] e nell'[[Lingua italiana|italiano]] abbiamo accenti percepiti come chiaramente intensivi.
Un'altra forma di messa in rilievo è l'[[allungamento (linguistica)|allungamento]] della sillaba, cioè un aumento della [[quantità fonologica]].<ref name=simone124>Simone, ''Fondamenti di linguistica'', cit., pp. 124-125.</ref>
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