Gianluigi Bonelli: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Nasce a Milano nel 1908, figlio di Nestore e di Maria Emilia Collaga<ref>{{Cita libro|autore=Gianni Bono|titolo=G. L. Bonelli. Tex Sono Io!}}</ref>. Inizia la sua carriera alla fine degli [[anni 1920|anni venti]] pubblicando alcune poesie sul ''[[Corriere dei Piccoli]]''<ref name="GLB" /><ref name=":1" />. Negli [[anni 1930|anni trenta]] scrive alcuni racconti per il ''Giornale illustrato dei viaggi e delle avventure di terra e di mare'' dell'editore [[Sonzogno (editore)|Sonzogno]] e, nel [[1936]], pubblica a puntate su ''[[L'Audace]]'', il primo dei suoi tre romanzi d'avventura: ''L’ultimo corsaro,'' ripubblicato nel 1940 col titolo ''Le Tigri dell'Atlantico'' dalle Edizioni SADEL; sempre con questo editore nel 1937 pubblica ''I Fratelli del Silenzio,'' con il medesimo protagonista del primo romanzo, l'investigatore italo-statunitense John Mauri<ref name="Linari">Enzo Linari, ''Alla ricerca del romanziere perduto ovvero Bonelli dal romanzo a Tex'', in Gianni Brunoro (a cura di), ''Dossier Gian Luigi Bonelli'', Collana Dime Press, 3(25). Firenze, Glamour International Production, febbraio 2001, p. 54</ref>, mentre nel 1940 per le Edizioni AVE di Roma pubblica ''Il Crociato Nero,'' da cui trarrà anche una versione a fumetti sulle pagine del [[Il Vittorioso|Vittorioso]], disegnata da [[Kurt Caesar]].<ref name=":0" /><ref name=":1" /><ref name="Linari" /><ref name="Burattini">Moreno Burattini, ''Vocazione avventura'', in Pier Luigi Gaspa ''et al.'', ''L'Audace Bonelli. L'avventura del fumetto italiano'', Napoli, Comicon, 2010, pag. 39-40</ref>
 
Nello stesso periodo entra nel mondo dei fumetti dirigendo alcune testate come ''[[Jumbo (settimanale)|Jumbo]], [[Rin Tin Tin (rivista)|Rin Tin Tin]] e [[L'Audace]]'' della [[Società Anonima Editrice Vecchi]] (S.A.E.V.) di [[Lotario Vecchi]] e scrivendo le sue prime sceneggiature per disegnatori come [[Rino Albertarelli]] e [[Walter Molino]]<ref name=":0" /><ref name=":1" /> ''e'' successivamente collabora anche con ''[[L'Avventuroso]]'' della [[Casa Editrice Nerbini|Nerbini]],<ref name="Busatta">{{cita libro|nome=Sergio|cognome=Bonelli|titolo=Come Tex non c’è nessuno|anno=2008|editore=Arnoldo Mondadori|città=Milano|isbn=88-04-58378-9|coautori=Fausto Busatta}}</ref> contribuendone al forte incremento delle vendite<ref name=":0" />. Nel [[1940]] decide di mettersi in proprio acquisendo i diritti della testata l{{'}}''Audace''<ref>{{cita libro|cognome= Gaspa|nome= Pier Luigi|coautori= ''et al.''|titolo= L'Audace Bonelli. L'avventura del fumetto italiano.|capitolo = L'Audace Avventura|p =25|anno= 2010|editore= Comicon|città=Napoli |isbn= 88-88869-23-9}}</ref><ref name=":0" /> e fondando la Redazione Audace, piccola casa editrice che, attraverso vari cambi di nome, e passando prima nelle mani della moglie [[Tea Bertasi]], poi in quelle del figlio [[Sergio Bonelli|Sergio]] si trasformerà nella [[Sergio Bonelli Editore]]<ref>Gianni Brunoro, ''Bonelli story'', in {{cita libro|cognome= Gaspa|nome= Pier Luigi|coautori= ''et al.''|titolo= L'Audace Bonelli. L'avventura del fumetto italiano.|p =28|anno= 2010|editore= Comicon|città=Napoli |isbn= 88-88869-23-9}}</ref><ref name=":0" />. Modifica l'impostazione del settimanale rendendolo un albo con un’unica storia per lo più dedicata al personaggio che crea nel 1941, [[Furio Almirante]]<ref name=Busatta/>, disegnato da [[Carlo Cossio]], e che otterrà un buon riscontro dal pubblico tanto da essere pubblicato fino agli [[anni 1960|anni sessanta]]<ref name=":3">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2943|titolo=FURIO|accesso=2017-04-27}}</ref><ref name=":1" /><ref name=":0" />.