Agricoltura della civiltà romana: differenze tra le versioni

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L'[[Egitto (provincia romana)|Egitto]] era anch'esso importante nella produzione di grano per Roma. Di norma, carichi di grano egizio potevano ammontare fino a 20 milioni di [[modius|modii]] o più all'anno.{{Citazione necessaria}} Questo numero può essere trovato nell'[[Epitome de Caesaribus]].{{Citazione necessaria}} 20 milioni di modii di grano erano sufficienti per sfamare metà o due terzi di Roma.{{Citazione necessaria}}
 
[[Plinio il Giovane]] disse che Roma sarebbe stata in grado di sopravvivere anche senza il grano egiziano nella suo orazione nel ''Panegyricus'' del 100 d.C.{{Citazione necessaria}}, dopo che nel 99 ci fu una crisi nel raccolto egizio dovuta a scarse precipitazioni.<ref name= Erdkamp>Paul Erdkamp, ''The Grain Market in the Roman Empire'', Cambridge University Press 2005, Pp. 42-44, 49, 243, quote on page 228</ref>
 
Plinio il Giovane dichiarò che:'per molto tempo si era creduto che Roma sarebbeavrebbe potuto essere solo sfamata e mantenuta grazie all'aiuto egizio'. Affermazione da lui ribattuta con:'Adesso [che] abbiamo restituito al Nilo le sue ricchezze... il suo compito non quello di permettere a noi di cibarsi ma di pagare un giusto tributo.<ref name= Erdkamp/>
 
==Meccanizzazione==