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L'8 novembre [[1984]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo ha promosso, quarantacinquenne, [[arcivescovo coadiutore]] di [[Arcidiocesi di Ranchi|Ranchi]], facendo in seguito il proprio ingresso in arcidiocesi; la sede non aveva mai avuto un coadiutore prima di lui.
 
Nove mesi dopo, il 7 agosto [[1985]], con l'accettazione della rinuncia per motivi d'età del settantacinquenne [[Pius Kerketta]], S.I., che aveva guidato l'arcidiocesi per ben ventiquattro anni, è succeduto per coadiutoria come [[arcivescovo metropolita]] di Ranchi. Ha preso possesso dell'arcidiocesi durante una cerimonia svoltasi nella [[Cattedrale di Santa Maria (Ranchi)|cattedrale dell'Immacolata Concezione di Santa Maria]] a [[Ranchi]] il 25 agosto successivo. IlLo 29stesso giugnoanno [[1986]],ha giornopresieduto dellala solennitàcelebrazione deiper Santicommemorare [[Pietroil apostolo|Pietro]]100º eanniversario [[Paolodell'arrivo di Tarso|Paolo]], si è recato presso la [[basilicaConstant di San Pietro in VaticanoLievens]], dovedetto il"l'apostolo ponteficedi glidel haChota impostoNagpur, ilsacerdote [[palliogesuita (cattolicesimo)|pallio]],che simboloper diprimo comunioneaveva traevangelizzato lai [[Santapopoli Sede]]aborigeni edell'India il [[metropolita]]centrale.
 
Il 3 febbraio [[1986]] ha accolto il papa nel [[Viaggi apostolici di Giovanni Paolo II|primo viaggio apostolico in India]] (1º – 10 febbraio) durante la sua tappa a Ranchi, dove ha presieduto una messa per i lavoratori. Il 29 giugno successivo, giorno della solennità dei Santi [[Pietro apostolo|Pietro]] e [[Paolo di Tarso|Paolo]], si è recato presso la [[basilica di San Pietro in Vaticano]], dove il pontefice gli ha imposto il [[pallio (cattolicesimo)|pallio]], simbolo di comunione tra la [[Santa Sede]] e il [[metropolita]].
Dal [[2002]] al [[2005]] ha presieduto la Conferenza Episcopale Latina Indiana.
 
Dal 30 settembre al 28 ottobre [[1990]] ha preso parte alla VIII assemblea generale ordinaria del [[Sinodo dei vescovi]], svoltasi nella [[Città del Vaticano]], con tema ''La formazione dei sacerdoti nelle circostanze attuali''.
 
Nel [[1993]] ha celebrato la funzione per il ritorno dei resti di padre Lievens nella cattedrale di Ranchi, dando anche inizio al processo canonico per la sua beatificazione, mentre nel [[1994]] ha accolto [[Madre Teresa di Calcutta]] al suo arrivo in città.
 
Nel [[1998]] è stato eletto vicepresidente della [[Chiesa cattolica in India#Conferenze episcopali|Conferenza dei vescovi cattolici latini dell'India]] per un mandato di due anni, subentrando a [[Patrick Paul D'Souza]], vescovo di [[Diocesi di Varanasi|Varanasi]]; è stato confermato per un secondo mandato nel [[2000]]. In veste di tale ufficio ha preso parte a diversi Sinodi dei vescovi: la I assemblea speciale per l'Asia, dal 19 aprile al 14 maggio 1998, con tema ''Gesù Cristo il Salvatore e la sua missione di amore e servizio in Asia: "Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza" (Gv 10, 10)''; la II assemblea speciale per l'Europa, dal 1º al 23 ottobre [[1999]], con tema ''Gesù Cristo, vivente nella sua Chiesa, sorgente di speranza per l'Europa''; la X assemblea generale ordinaria, dal 30 settembre al 6 novembre [[2001]], con tema ''Il Vescovo: Servitore del Vangelo di Gesù Cristo per la speranza del mondo''.
 
Nel [[2002]] è stato eletto presidente della Conferenza dei vescovi cattolici latini dell'India succedendo a [[Henry Sebastian D'Souza]], arcivescovo metropolita di [[Arcidiocesi di Calcutta|Calcutta]].
 
=== Cardinalato ===
[[Papa Giovanni Paolo II]] lo ha innalzato alla dignità cardinalizia nel [[concistoro]] del 21 ottobre [[2003]].