Toxicodendron: differenze tra le versioni

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I nomi comuni delle varie piante derivano dal loro aspetto, simile ad altre specie che non sono strettamente imparentate, e dalla risposta allergica all'urushiol. Così, ad esempio, la quercia velenosa non è una [[quercia]] (''Quercus'', famiglia [[Fagaceae]]), ma questo nome comune deriva dalla rassomiglianza delle foglie a quelle della quercia bianca (''[[Quercus alba]]''), mentre l'edera velenosa non è un'[[edera]] (''Hedera'', famiglia [[Araliaceae]]), ma ha una forma di crescita superficialmente simile. Ma sia la quercia velenosa che l'edera velenosa sono membri della famiglia dei [[sommacchi]], le Anacardiaceae. Tecnicamente, le piante non contengono un veleno: contengono invece un potente [[allergene]].
 
Le [[resina vegetale|resine]] di certe specie native del [[Giappone]], della [[Cina]] e di altri [[paesi]] [[asia]]tici, come il ''T. vernicifluum'' ([[albero della lacca]]) e il ''T. succedaneum'' ([[Toxicodendron succedaneum|albero della cera]]), sono usate per produrre la [[lacca]] e, come [[sottoprodotto]] di questa lavorazione, le loro [[bacca|bacche]] sono utilizzate per fare la [[cera giapponese]].
 
== Tassonomia ==
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*L'[[Toxicodendron vernicifluum|albero della lacca]] o albero della vernice (''Toxicodendron vernicifluum'') cresce in Asia, specialmente in Cina e Giappone. Crescendo fino a 20 m di altezza, la sua linfa produce una [[lacca]] estremamente durevole. Le foglie hanno 7-19 foglioline (più spesso 11-13). La linfa contiene l'olio allergenico, l'[[urushiol]] (o urusciolo). L'urushiol prende il nome proprio da questa specie, che in [[lingua giapponese|giapponese]] è chiamata ''urushi''. Altri nomi sono: albero della lacca giapponese, albero della vernice giapponese e sommacco giapponese. Da notare che il termine "albero della vernice" si applica occasionalmente anche all'[[aleurite]] (''Aleurites moluccana''), un albero del Sud-est asiatico non imparentato con il ''Toxicodendron''.
*Il [[Toxicodendron vernix|sommacco velenoso]] (''Toxicodendron vernix'') è un alto arbusto o un piccolo albero, di 2–7&nbsp;m di altezza. Si trova in aree aperte, paludose e si riproduce per mezzo di semi. Le foglie hanno tra le 7 e le 13 foglioline dentellate, in una disposizione pennata.<ref>{{cita libro|cognome=Petrides|nome=George A.|titolo=A Field Guide to Eastern Trees|url=https://archive.org/details/fieldguidetoeast00petr|editore=Houghton Mifflin|anno=1998|isbn=978-0-395-90455-8}}.</ref>
 
== Usi ==
Le [[resina vegetale|resine]] di certe specie native del [[Giappone]], della [[Cina]] e di altri [[paesi]] [[asia]]tici, come il ''T. vernicifluum'' ([[albero della lacca]]) e il ''T. succedaneum'' ([[Toxicodendron succedaneum|albero della cera]]), sono usate per produrre la [[lacca]] e, come [[sottoprodotto]] di questa lavorazione, le loro [[bacca|bacche]] sono utilizzate per fare la [[cera giapponese]].
 
Un infuso tossico a base di ''Toxicodendron vernicifluum'' è utilizzato dai [[Monaco buddhista|monaci buddhisti]] per il [[sokushinbutsu]], rituale religioso volto all'automummificazione e alla morte del praticante.
 
==Prevenzione, trattamento e sicurezza==