Poliomielite: differenze tra le versioni

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La poliomielite è stata riconosciuta come malattia da [[Jakob Heine]] nel [[1840]]<ref name=Paul_1971>{{Cita libro| autore = Paul JR| titolo=A History of Poliomyelitis| editore=Yale University Press| città= New Haven, Conn| anno=1971|pp=16–18|serie= Yale studies in the history of science and medicine| isbn=0-300-01324-8}}</ref>, mentre il suo [[agente eziologico]], il [[poliovirus]], è stato identificato nel [[1908]] da [[Karl Landsteiner]].<ref name=Paul_1971/> Anche se le principali [[epidemia|epidemie]] di polio erano sconosciute prima della fine del [[XIX secolo]], la poliomielite è stata una delle malattie infantili più temute del [[XX secolo]]. Epidemie di polio hanno paralizzato migliaia di persone, soprattutto bambini; in caso di paralisi del diaframma, poteva portare alla morte per soffocamento. L'uomo ha convissuto per migliaia di anni con il poliovirus come [[Microrganismo patogeno|patogeno]] [[endemia|endemico]]; questo fino al [[1880]], quando in Europa iniziarono grandi epidemie che, poco dopo, si diffusero anche negli [[Stati Uniti d'America]].<ref name = Trevelyan/>
 
Nel [[1910]] gran parte del mondo ha sperimentato un drammatico aumento di casi di polio, e le epidemie sono diventate eventi regolari, soprattutto nelle grandi città e durante i mesi estivi. Queste epidemie hanno fornito l'impulso per una "grande corsa" verso lo sviluppo di un [[vaccino]]. Esso fu realizzato nel [[1950]] e, grazie alla sua diffusione, i casi globali di poliomielite si sono ridotti in breve tempo da centinaia di migliaia a meno di mille.<ref name=Aylward_2006>{{Cita pubblicazione |autore=Aylward R |titolo=Eradicating polio: today's challenges and tomorrow's legacy |rivista=Ann Trop Med Parasitol |volume=100 |numero=5–6 |pp=401–13 |anno=2006 |pmid=16899145 | doi = 10.1179/136485906X97354}}</ref> Grazie alle campagne di vaccinazione condotte dal [[Rotary International]], dall'[[Organizzazione mondiale della sanità]], e dall'[[Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia|UNICEF]] e dalla Bill & Melinda Gates fondation si dovrebbe arrivare all'eradicazione globale della malattia,<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Heymann D |titolo=Global polio eradication initiative |url=http://www.scielo.org/applications/scielo-org/sso/checkLogin.php?origem=http%3A%2F%2Fwww.scielosp.org%2Fscielo.php&script=sci_arttext&pid=S0042-96862003000900020 |rivista=Bull. World Health Organ. |volume=84 |numero=8 |p=595 |anno=2006 |pmid=16917643 |doi=10.2471/BLT.05.029512 |pmc=2627439 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130816102927/http://www.scielo.org/applications/scielo-org/sso/checkLogin.php?origem=http%3A%2F%2Fwww.scielosp.org%2Fscielo.php&script=sci_arttext&pid=S0042-96862003000900020 |dataarchivio=16 agosto 2013 }}</ref><ref>{{Cita news |autore=Donald McNeil |titolo=In Battle Against Polio, a Call for a Final Salvo | url=https://www.nytimes.com/2011/02/01/health/01polio.html?ref=science |editore=New York Times |data=1º febbraio 2011|accesso=18 luglio 2012}}</ref> traguardo attualmente raggiunto solo per il [[vaiolo]]<ref>{{cita pubblicazione | autore = De Kevin M. Cock | titolo = (Book Review) The Eradication of Smallpox: Edward Jenner and The First and Only Eradication of a Human Infectious Disease | url = https://www.nature.com/nm/journal/v7/n1/full/nm0101_15b.html| rivista = Nature Medicine | anno = 2001 | volume = 7 | pp = 15–6 | doi = 10.1038/83283 | numero = 1|lingua=en }}</ref><ref>{{cita pubblicazione |autore=Tognotti E. |titolo=The eradication of smallpox, a success story for modern medicine and public health: What lessons for the future? |rivista=J Infect Dev Ctries |volume=4 |numero=5 |pp=264–266 |anno=2010 |mese=giugno |pmid=20539058 |formato=PDF |url=http://www.jidc.org/index.php/journal/article/view/1204/386 |lingua=en |accesso=17 luglio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402163650/http://www.jidc.org/index.php/journal/article/view/1204/386 |dataarchivio=2 aprile 2015 |urlmorto=sì }}</ref>, nel [[1978]], e per la [[peste bovina]], nel [[2011]].<ref>{{cita web | titolo=The world is free of rinderpest | url = http://mg.co.za/article/2011-05-25-the-world-is-free-of-rinderpest/ | editore=The Mail and Guardian | data=25 maggio 2011| accesso=7 luglio 2012 |lingua=en}}</ref>
 
== Storia ==