Regola dei terzi: differenze tra le versioni

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{{f|fotografia|novembre 2020}}
[[File:Rivertree thirds md.gif|thumb|La regola dei terzi applicata al soggetto (l'albero) e all'orizzonte|232x232px]]
 
La '''regola dei terzi''' è un accorgimento che è stato utilizzato per secoli dai [[pittore|pittori]] ed è tuttora molto diffuso nella composizione di una [[fotografia]]. Dividendo l'[[immagine]] in terzi e ponendo il soggetto in uno dei punti di intersezione delle linee immaginarie ottenute, si ritiene che l'immagine risulti più dinamica (rispetto a una composizione che pone il soggetto al suo centro), ma armonica al tempo stesso. La regola è talmente popolare che alcune [[macchine fotografiche]] sono dotate di [[Mirino (fotografia)|mirini]] con una griglia di suddivisione in terzi per aiutare il [[fotografo]]<ref>{{cite book|title=Contemporary Quilts: Design, Surface and Stitch|author=Sandra Meech|publisher=Sterling Publishing|isbn=978-0-7134-8987-3|year=2007|url={{Google books|_AIqGzgg6osC|page=27|plainurl=yes}}}}</ref><ref>{{cite book|title=Learning to see creatively|author=Bryan F. Peterson|publisher=Amphoto Press|isbn=0-8174-4181-6|year=2003|url={{Google books|gpvZgl13d5MC|page=93|plainurl=yes}}}}</ref>.
 
== Storia ==
[[Vitruvio Pollione]], architetto e scrittore [[Antichi romani|romano]], vissuto nel I secolo a.C. ha avuto una grandissima influenza nello studio della composizione con la sua “[[De Architectura]]” opera dedicata ad [[Augusto|Augusto imperatore]] affinché potesse eseguire il suo grande programma [[Edilizia|edilizio]] secondo precise norme dell’arte. Perfino secoli dopo, in pieno [[rinascimento]], nel clima di generale rivalutazione dei valori culturali dell’antichità classica, gli studi di Vitruvio Pollione assunsero grandissima importanza. La [[sezione aurea]] è uno dei principi teorici della composizione attribuita dagli storici proprio a Vitruvio il quale si impegnò a studiare l’organizzazione delle forme nello spazio e la migliore collocazione del soggetto principale. La composizione più semplice, quella naturale ad alto contenuto [[Simmetria|simmetrico]], consisteva nel collocare il soggetto al centro di una inquadratura. Vitruvio volle spezzare questo tipo di simmetria e iniziò a pensare a quale distanza da uno dei lati potesse collocare il soggetto, ovvero il punto di interesse, conservando l’equilibrio della scena. L’architetto romano trovò la soluzione dividendo un segmento in due parti di differente lunghezza e in uno speciale rapporto tra loro: il rapporto tra la più corta e la più lunga doveva essere pari al rapporto tra la parte più lunga e l’intero segmento. Matematicamente questo numero è circa pari a 8:13 che equivale a moltiplicare la lunghezza del segmento per 0,62<ref>{{cite book|last=Caplin|first=Steve|title=Art and Design in Photoshop|url=https://books.google.com/books?id=LHw9MAFT6kAC&pg=PT43|year=2008|publisher=Focal Press|page=35|isbn=9780240811093}}</ref><ref>{{cite book|title=Annotations on The art of painting of Charles Alphonse Du Fresnoy|first=Sir Joshua|last=Reynolds|year=1783|page=103|url=https://books.google.com/books?id=0RMFAAAAYAAJ&q=du%20fresnoy&pg=PA103|publisher=Printed by A. Ward, and sold by J. Dodsley}}</ref><ref>{{cite book|title=Remarks on rural scenery; with twenty etchings of cottages, from nature; and some observations and precepts relative to the pictoresque.|first=John Thomas|last=Smith|year=1797|pages=15–17|url=http://find.galegroup.com.ezp-prod1.hul.harvard.edu/ecco/infomark.do?&contentSet=ECCOArticles&type=multipage&tabID=T001&prodId=ECCO&docId=CW106456427&source=gale&userGroupName=camb55135&version=1.0&docLevel=FASCIMILE|publisher=printed for, and sold by Nathaniel Smith ancient Print seller at Rembrandts-Head May's Buildings, St. Martin's Lane, and I. T. Smith, at No 40 Trith Street Soho}}</ref><ref>{{cite book|title=Chromatics; or, The analogy, harmony, and philosophy of colours|first=George|last=Field|year=1845|url=https://archive.org/details/bub_gb_oBMEAAAAQAAJ|page=[https://archive.org/details/bub_gb_oBMEAAAAQAAJ/page/n75 47]|quote=rule-of-thirds 0-1980.|publisher=David Bogue, Fleet Street}}</ref>.
 
== Teoria ==
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Secondo la '''regola dei terzi''' all'immagine va “idealmente” sovrapposto un reticolo composto da due linee verticali e due linee orizzontali (linee di forza), equidistanti tra loro e i bordi dell'immagine. L'immagine viene quindi divisa in nove sezioni uguali: il riquadro centrale prende il nome di "zona aurea" ed è delimitato dai quattro punti di intersezione delle linee (punti di forza, punti focali o fuochi). Questi sono i punti in cui l'occhio si concentra maggiormente dopo aver “guardato” il centro dell'immagine e dai quali raccoglie maggiore informazione.
 
Quindi le linee di forza devono essere intese come uno scheletro immaginario su cui si basa la composizione. Semplificando, è come se nell'immagine agissero delle forze invisibili che indicano il percorso visivo catturando l'attenzione dell'osservatore. Se nella pittura artisti come [[Matisse]] hanno spesso applicato la regola dei terzi, in fotografia, possiamo citare, uno per tutti, l'emblematico [[Fotografo|fotoartista]] che ha sempre utilizzato la regola dei terzi nella realizzazione delle sue immagini: [[Henri Cartier-Bresson]]. Quest’ultimo ha sempre voluto che le sue opere fossero rappresentate, in stampa, nella loro integrità ossia a pieno formato senza tagli. Tale pretesa trova giustificazione nel fatto che qualsiasi postuma diversa inquadratura che poteva avvenire anche non volutamente in stampa, avrebbe variato la posizione dei punti aurei concepiti in ripresa e quindi avrebbe cambiato il percorso di lettura e con esso il senso dell'immagine<ref>{{cite book|last=Wolloff|first=Win|date=January 2004|title=Photography Companion for the Digital Artist|publisher=Pearson/Prentice Hall}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.photographymad.com/pages/view/rule-of-thirds|titolo=Rule of Thirds {{!}} Photography Mad|sito=www.photographymad.com|accesso=2021-10-07}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://digital-photography-school.com/?p=25|titolo=Rule of Thirds in Photography: The Essential Guide|sito=Digital Photography School|data=2021-06-01|lingua=en-US|accesso=2021-10-07}}</ref>.
[[File:Regola dei terzi.jpg|miniatura|448x448px|Avendo ben chiaro il messaggio che vogliamo arrivi a chi osserverà l'immagine finale, l'autore dovrà collare gli elementi significativi nei punti aurei dell'inquadratura]]
 
== In pratica ==
Praticamente, in [[fotografia]], per applicare la regola dei terzi, sarà necessario, per mezzo del [[Mirino (fotografia)|mirino]] in dotazione alla [[fotocamera]], collocare gli elementi più importanti del soggetto nei punti aurei dell’[[inquadratura]] nel rispetto della [[prospettiva]] non in modo casuale ma avendo ben chiaro il messaggio che vogliamo arrivi a chi osserverà le nostre opere<ref>{{cite book|title=The Art of Composition|author=Bert P. Krages|publisher=Allworth Communications, Inc.|isbn=1-58115-409-7|year=2005|url={{Google books|2R88tIUXBS4C|plainurl=yes}}}}</ref>.
 
== Particolarità ==
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In generale, per rendere l'immagine più dinamica il soggetto deve essere posto sulle linee di forza dell'immagine (solitamente quelle verticali) o più precisamente nei punti focali dell'inquadratura; la posizione decentrata ne risalta l'importanza. Le linee di forza orizzontali, nella composizione di fotografie paesaggistiche, sono utilizzate come riferimenti per posizionare l'orizzonte e i piani di [[prospettiva]]. Inoltre si possono utilizzare come linee guida quelle diagonali che passano per due fuochi opposti.
 
La regola dei terzi è applicabile a ogni formato, che può essere quindi anche quadrato o panoramico, ogni volta, cioè, che è possibile suddividere l'immagine in terzi<ref>{{Cita web|url=https://www.slrlounge.com/glossary/rule-of-thirds-definition/|titolo=Rule of Thirds Definition - What is Rule of Thirds by SLR Lounge|sito=SLR Lounge|lingua=en-US|accesso=2021-10-07}}</ref>.
 
== Graphic design ==
Di seguito alcuni esempi di uso della regola dei terzi nel [[Grafica|graphic design]]<ref>{{Cita web|url=https://www.companyfolders.com/blog/rule-of-thirds-graphic-design|titolo=How to Use the Rule of Thirds Effortlessly|autore=Vladimir Gendelman|sito=Company Folders, Inc.|data=2015-07-21|lingua=en-US|accesso=2021-10-07}}</ref>:
[[File:Font-terzi.png|alt=Uso della regola dei terzi in un font|centro|miniatura|330x330px|Uso della regola dei terzi in un font]]
[[File:Logo-terzi.png|alt=Uso della regola dei terzi in un logo|centro|miniatura|330x330px|Uso della regola dei terzi in un logo]]
[[File:Esempio di regola dei terzi nell'impaginazione.png|alt=Uso della regola dei terzi in un layout|centro|miniatura|330x330px|Uso della regola dei terzi in un layout]]
 
==Galleria d'immagini==
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