O Signor, per cortesia: differenze tra le versioni

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Spiegata egregiamente da Daniela che come Jacopone, augura a se stessa l’amnesia e al figlio l’incontinenza per smerdare i muri.
{{libro
|titolo = O Signor, per cortesia
|annoorig = [[XV secolo]]
|forza_cat_anno = 1490
|genere = poesia
|sottogenere = [[lauda]]
|lingua = it
|altrelingue= {{sp}}([[dialetti umbri|volgare umbro]])
|immagine = Paolo_Uccello_040.jpg
|didascalia = Jacopone da Todi dipinto da [[Paolo Uccello]]
}}
'''''O Signor, per cortesia''''' è una [[lauda]] di [[Jacopone da Todi]]. Trae il suo nome dal primo verso.
 
==Significato letterale==