Solo (Ultimo): differenze tra le versioni

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Etichetta: Rollback
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{{Citazione|Nel 2019 doveva intitolarsi ''Il bambino che contava le stelle'', il titolo di una canzone che poi è presente nell’album. Volevo raccontare il vivere con la spensieratezza, un argomento che avevo toccato anche in ''[[Pianeti (album Ultimo)|Pianeti]]''. Ma le cose sono cambiate e non potevo più lasciare quel titolo. Il 4 gennaio mi metto al pianoforte e scrivo ''Solo''. Da lì è cambiato tutto perché il giorno dopo ho scritto ''Quel filo che ci unisce'', una canzone d’amore assoluta. In quel giorno credo ci sia stato quel qualcosa che mi ha fatto prendere più consapevolezza mentale e ha preso forma tutto.
È un album “de core, de pancia”. Io sono le mie canzoni, possono piacere o no, è giustissimo. Però voglio ragionare su un aspetto. La critica che leggo di più è “Sei depresso”. Starei molto attento a usare la parola “depressione”, si parla poco di questa parola. Si parla di me, posso aver la fortuna di lavorare su me stesso ma quando va a finire ovunque non bisogna sottovalutarlo.}}Nella stessa occasione ha anche aggiunto<ref>{{Cita web|url=https://www.soundsblog.it/post/ultimo-twitch-intervista-album-solo-niente-singolo-dichiarazioni|titolo=Ultimo su Twitch : anticipazioni album "Solo" e singolo Niente|autore=Alberto Graziola|sito=Soundsblog|data=2021-10-13|lingua=it|accesso=2021-10-17}}</ref>:
{{Citazione|Sono veramente emozionato nel vero senso della parola. Quello che penso veramente sull’album l’ho scritto su [[Instagram]], lo sento veramente più di tutti gli altri. L’ho scritto in un periodo tosto per tutti. Sentire che non c’era una sofferenza solo mia mi ha fatto mettere tutto me stesso. C’è una grande sincerità nel disco. Tutti i social si basano sul piacere, sul like. Io ragionavo su questa cosa. Una società basata sul far vedere solo le cose belle non è la giusta via, secondo me. Ci vuole tempo per esaminare tutto un altro lato. Un album che per qualcuno può essere una presa di coscienza un po’ pesante, ma volevo mostrare esattamente quello che ho dentro, senza filtri.}}Sempre a proposito del tema dell'album, ovvero la solitudine e la salute mentale, l'artista ha spiegato<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|data=2021-10-22|titolo=Solo di Ultimo|lingua=it|accesso=2021-10-23|url=https://music.apple.com/it/album/solo/1585999225}}</ref>:
{{Citazione|Sicuramente il lockdown ha influito sul titolo e sulle canzoni. Ma la solitudine è un sentimento molto forte dentro di me da quando la mia vita è cambiata. Perché ti porta a vedere tante persone ogni giorno, ad andare da una parte all’altra, a sorridere con tutti per non sembrare scortese. Devo avere il coraggio di mostrare me stesso per quello che sono e sento, e se va controcorrente con quello che gli altri si aspettano da me, non è un mio problema. ''Solo'' è nato per questo. Perché dovevo essere sincero con chi mi ascolta, e dire come mi sentivo senza mezzi termini. Noto una forte necessità di sovraprestazione tra le persone. Un bisogno di volersi superare a tutti i costi. Non so quanto possa essere un bene questa voglia di stressare la propria mente per andare sempre oltre qualcosa. Sarebbe bello, ogni tanto, accettarsi per quello che si è e riuscire a vivere la vita con gli strumenti che abbiamo e non sempre con quelli che vorremmo avere.}}
Ultimo ha poi anche spiegato la genesi e il significato dei brani presenti nel disco; in particolare, riguardo a ''Il bambino che contava le stelle'' ha raccontato<ref name=":0" />:
{{Citazione|Inizialmente l’album doveva chiamarsi così. Poi, avendo provato sensazioni diverse, ho dovuto cambiare completamente strada per restare fedele alle mie emozioni.}}
E anche<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.teamworld.it/musica/significato-canzoni-ultimo-album-solo/|titolo=ULTIMO racconta il nuovo album SOLO canzone per canzone|autore=Eleonora Redazione|sito=Team World|data=2021-10-22|lingua=it-IT|accesso=2021-10-23}}</ref>:
{{Citazione|L’albero gigante di cui parlo era un albero fuori scuola alle medie e mi fermavo lì per volare con la mente. Mi sentivo incompreso, perché diverso da tutti gli altri, ma ero sicuro che la musica avrebbe fatto per sempre parte della mia vita.}}
Per quanto riguarda il singolo ''[[Niente (Ultimo)|Niente]]'' ha invece parlato dello stile musicale<ref name=":0" />:
{{Citazione|Ho sempre ascoltato molto hip-hop nella mia adolescenza e lo faccio tuttora. Per me, il rap ha un linguaggio più diretto degli altri per dire certe cose. Non mi ritengo un rapper perché offenderei chi lo è sul serio. Però, come dice [[Ed Sheeran]], mi piace definirmi un cantante con il flow.}}
Sul tema di questo brano e la scelta di utilizzarlo come singolo ha invece dichiarato<ref name=":1" />:
{{Citazione|Ho fortemente voluto questa canzone come singolo per lanciare il disco. Parla della fine tormentata e apatica di una lunga storia d’amore, che, come sempre, poi ti fa riflettere anche su altro. Un sentimento che si affievolisce fino a svanire, finché non ne rimane più niente.}}
''Sul finale'' inizialmente sarebbe dovuta essere inserita all'interno del primo album dell'artista, ''[[Pianeti (album Ultimo)|Pianeti]]''<ref name=":0" />:
{{Citazione|''Sul finale'' l’ho scritta nel 2016 e doveva entrare in ''[[Pianeti (album Ultimo)|Pianeti]]'', il mio primo album. È stato bello ritrovarsi in parole che avevo scritto quando ero più piccolo. Quasi come se sapessi già quello che avrei provato oggi. È la magia della musica, è senza tempo.}}
Mentre sugli argomenti trattati nella canzone Ultimo ha detto<ref name=":1" />:
{{Citazione|Qui, la profonda consapevolezza dei propri limiti trova spazio in quello che, secondo me, è uno dei brani più compatti del disco. Ci sono una serie di canzoni che non vedo l’ora di suonare negli stadi. Questa è una di quelle.}}
Del brano che dà il titolo all'album il cantante ha raccontato la situazione che l'ha portato a scriverlo<ref name=":0" />:
{{Citazione|Ricordo quando l’ho scritta. Non me lo scorderò mai. Era tutto grigio, fuori e dentro. Avevo una sensazione di malessere inspiegabile. Non avevo appigli, non avevo speranze, alla tv parlavano solo di ambulanze e di morti. Non riuscivo più a convivere con quel tipo di mondo lì. Mi sono seduto e la prima frase che mi è uscita è ‘sono solo, non sorridere, io non gioco’. Da lì, ho lavorato su tutto quello che mi dava solitudine. È stato molto naturale.}}
E anche<ref name=":1" />:
{{Citazione|Ricordo esattamente il momento in cui l’ho scritta: una sensazione di completa solitudine. Ho vissuto quei mesi chiuso in casa, uscendo solo la mattina per camminare. Ogni giorno sembrava lo stesso giorno. Una mattina, prima di uscire, ho scritto Solo e ho subito avuto la sensazione di aver fotografato perfettamente quello che avevo dentro.}}
A proposito di ''Spari sul petto'', il cantautore ha spiegato la metafora presente nel titolo<ref name=":0" />:
{{Citazione|Gli spari non sono intesi come colpi di pistola. È una metafora che mi sembrava molto forte per rendere l’idea di un dolore che trapassa anche in senso fisico. Quando si sta male di testa, anche il corpo ne risente. ‘Siamo bimbi con tre spari sul petto’ è un’immagine che serve a spiegare che, a volte, sento come se fossimo tutti innocenti come dei bambini, ma con enormi ferite da grandi.}}
E sempre a proposito della tematica della canzone<ref name=":1" />:
{{Citazione|Questa è un’amara presa di coscienza: si è dato tutto, ma senza niente in cambio.}}
Anche di ''Isolamento'' ha spiegato la ragione del titolo<ref name=":1" />:
{{Citazione|Il titolo può ingannare, lasciando pensare che per isolamento io mi riferisca esclusivamente al lockdown…In parte è vero ma l’isolamento che intendo nel brano me lo sono autoinflitto: sono io che mi isolo dagli altri e provo a farlo anche da me stesso.}}
Ultimo ha poi descritto ''Quel filo che ci unisce'' come la canzone d'amore dell'album<ref name=":0" />:
{{Citazione|L’ho scritta il giorno dopo ‘Solo’ e non è un caso, secondo me. L’amore mi ha dato un motivo per affrontare il grigio di quei pomeriggi. Può sembrare scontato ma non lo è. Sono stato fortunato. È la canzone d’amore dell’album.}}
E anche<ref name=":1" />:
{{Citazione|Una dedica speciale. Innamorarmi mi ha salvato. L’ho scritta il giorno dopo aver scritto Solo ed ora mi è chiaro tutto.}}
''Supereroi'' è invece stata scritta come [[colonna sonora]] dell'omonimo film di [[Paolo Genovese]]<ref name=":1" />:
{{Citazione|Un inno alle imprese di ogni giorno. Sono contento che faccia anche da colonna sonora al nuovo film di [[Paolo Genovese|Paolo]].}}
Su ''La finestra di Greta'' ha invece dichiarato<ref name=":1" />:
{{Citazione|Ho cercato di racchiudere in questa canzone tutta la speranza di cui ha bisogno una ragazza che fa i conti con la vita.}}
A riguardo del singolo ''[[Buongiorno vita]]'', pubblicato il 23 aprile 2021, ha detto<ref name=":1" />:
{{Citazione|Una di quelle canzoni che si scrivono per “necessità”. Ti svegli e senti il bisogno di urlare che pure se il caldo non lo senti è perché è già dentro di te.}}
''Quei ragazzi'' è stata invece descritta in questo modo<ref name=":1" />:
{{Citazione|È nata di getto e mi è sembrata da subito una canzone generazionale, irriverente e spensierata.}}
''Non sapere mai dove si va'', scritta a fine 2019, sarebbe inzialmente dovuta essere pubblicata come singolo dopo ''Tutto questo sei tu''<ref name=":1" />:
{{Citazione|Non ricordo bene se fosse la Vigilia di Natale o proprio Natale, ricordo che ero felice perché ad aspettarmi, l’estate successiva, c’era un tour di 15 stadi. Girai anche il videoclip di questa canzone a [[Los Angeles]], dove andai per fare la preparazione al tour, dovendo poi rientrare improvvisamente. Tutti sappiamo perché…}}
Il brano ''[[22 settembre (singolo)|22 settembre]]'' è stato invece descritto come "una dichiarazione d’intenti, l’inizio di questo viaggio" con riferimento al fatto di essere stato il primo singolo pubblicato con l'etichetta Ultimo Records<ref name=":1" />. Il singolo successivo, ''[[7+3|7+3,]]'' è dedicato alla madre dell'artista, come da lui raccontato<ref name=":1" />:
{{Citazione|Un pezzo che ho scritto di getto, in pochi minuti e l’ho fatto pensando a mia madre ed è a lei che ho voluto dedicarlo.}}
[[Tutto questo sei tu|''Tutto questo sei tu'']] è stata pubblicata come primo singolo dell'album, inizialmente ancora con l'etichetta discografica Honiro Label, il 13 dicembre 2019<ref name=":1" />:
{{Citazione|La conoscete già da un po’, come del resto tutti conosciamo quel bisogno di ritrovare quelle cose piccole ed essenziali, senza lasciare che sia la vita a portarsele via.}}
Ultimo ha poi descritto ''Non amo'' come "un’invettiva da chi non teme di dire tutto ciò che non ama"<ref name=":1" />. Infine, il cantautore ha spiegato la scelta di inserire ''2:43 AM'' come ultima traccia del disco<ref name=":0" />:
{{Citazione|Mi piaceva iniziare con ''Il bambino che contava le stelle'' e chiudere dicendo ‘c’era lei a contare le stelle con me’. Perché è una chiusura naturale delle cose. È una delle tracce che ho sentito di più nel momento in cui l’ho scritta.}}
Mentre sulla sua genesi ha raccontato<ref name=":1" />:
{{Citazione|Scritta durante il lockdown, nella mia casa in campagna. Era tardi e tutti dormivano. C’era il mio maestro di vita e di musica, Pierlu, nella stanza accanto e sono andato a svegliarlo per parlargli di quello che sentivo. Scendemmo al piano di sotto, ci fumammo una sigaretta parlando di tutto quello che stava accadendo. Quando poi è risalito in camera, io sono rimasto a scrivere questa canzone ed è per questo che canto “ciao dolce amico ti sveglio, puoi parlarmi di quello che vuoi. So che dormivi ed è tardi ma ti do un sogno se sogni non hai”… Insomma, mi ricorderò per sempre quella nostra chiacchierata sulle cose della vita e di quando gli raccontai che “c’era lei a contare le stelle con me”.}}
 
== Tracce ==
{{Tracce
|Autore testi e musiche = [[Ultimo (cantautore)|Niccolò Moriconi]] (tra parentesi sono indicate data e ora di scrittura e composizione)
|Visualizza durata totale = si
|Titolo1 = Il bambino che contava le stelle
|Note1 = 30 novembre 2019, 19:53
|Durata1 = 2:27
|Titolo2 = [[Niente (Ultimo)|Niente]]
|Note2 = 26 marzo 2020, 22:34
|Durata2 = 3:58
|Titolo3 = Sul finale
|Note3 = 22 agosto 2017, 15:10
|Durata3 = 3:54
|Titolo4 = Solo
|Note4 = 3 gennaio 2021, 18:02
|Durata4 = 3:42
|Titolo5 = Spari sul petto
|Note5 = 25 marzo 2020, 00:51
|Durata5 = 3:10
|Titolo6 = Isolamento
|Note6 = 21 febbraio 2021, 20:12
|Durata6 = 3:01
|Titolo7 = Quel filo che ci unisce
|Note7 = 5 gennaio 2021, 05:23, per J.
|Durata7 = 4:14
|Titolo8 = Supereroi
|Note8 = 25 ottobre 2019, 23:49
|Durata8 = 4:23
|Titolo9 = La finestra di Greta
|Note9 = 7 maggio 2020, 03:15
|Durata9 = 3:15
|Titolo10 = [[Buongiorno vita]]
|Note10 = 25 aprile 2020, 09:45
|Durata10 = 3:10
|Titolo11 = Quei ragazzi
|Note11 = 8 luglio 2021, 10:28
|Durata11 = 3:25
|Titolo12 = Non sapere mai dove si va
|Note12 = 24 dicembre 2019, 16:31
|Durata12 = 3:02
|Titolo13 = [[22 settembre (singolo)|22 settembre]]
|Note13 = 21 dicembre 2019, 12:34
|Durata13 = 3:50
|Titolo14 = [[7+3]]
|Note14 = 20 novembre 2020, 22:58
|Durata14 = 3:13
|Titolo15 = [[Tutto questo sei tu]]
|Note15 = 19 agosto 2019, 15:44
|Durata15 = 4:04
|Titolo16 = Non amo
|Note16 = 18 settembre 2020, 18:02
|Durata16 = 2:43
|Titolo17 = 2:43 AM
|Note17 = 12 marzo 2020, 02:43
|Durata17 = 3:08
}}