Utente:Dcosta/Sandbox/Giuseppe Vincenzo Airenti: differenze tra le versioni

* Vescovo di [[Diocesi di Savona-Noli|Savona]] <small>(1820)</small>

* Vescovo di [[Diocesi di Savona-Noli|Savona e Noli]] <small>(1820-1830)</small>

* Arcivescovo di [[Arcidiocesi di Genova|Genova]] <small>(1830-1831)</small>

Nato da una agiata famiglia, intorno ai 15 anni entrò nell'Ordine Dominicano, probabilmente nel [[Convento di San Domenico (Taggia)|convento di Taggia]], e fu inviato inviato, per la formazione, a [[Bologna]].

TerminatoTerminati gli studi, fu inviato dapprima a [[Genova]] come lettore di [[filosofia]] presso il convento di [[Chiesa di San Domenico (Genova)|San Domenico]], quindi, dopo pochi anni, a [[Parma]] dove gli fu affidata la cattedra di [[teologia]].

Nel [[1808]] il [[Maestro generale dell'Ordine dei predicatori|Maestro generale dell'Ordine]], [[Pio Giuseppe Gaddi]], lo chiamò a Roma come [[bibliotecario]] presso la [[Biblioteca Casanatense]] ma già l'[[1809|anno successivo]], con [[Pio VII e Napoleone#1809 - 1814: la prigionia di Pio VII e l'annessione alla Francia|l'annessione di Roma alla Francia]], si rifugiòtornò a Genova dove divenne bibliotecario dell'[[Università degli Studi di Genova
|università]]. Rientrato alla Casanatense nel [[1816]], fu promosso teologo della stessa istituzione.