Onomatopea: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Ruolo nella letteratura: onomatopea dagli Annales di Ennio
mNessun oggetto della modifica
Riga 16:
== Ruolo nella letteratura ==
Uno dei primi esempi di onomatopea in letteratura, nonché l'unico dell'[[Poema epico|epica antica]], lo ritroviamo in un verso degli ''[[Annales (Ennio)|Annales]]'' di [[Quinto Ennio|Ennio]].<ref>{{Cita libro|autore=Giovanna Gabarino|autore2=Massimo Manca|autore3=Lorenza Pasquariello|titolo=De te fabula narratur|anno=2020|editore=[[Pearson Italia]] [[Paravia]]|città=Milano - Torino|p=180|volume=1|ISBN=9788839537195}}</ref>
{{Citazione|Ma allora la tromba con suono terribile disse ''tarantantara''.|[[Quinto Ennio]], ''[[Annales (Ennio)|Annales]]''|At tuba terribili sonitisonitu tarantantăra dixit.|lingua=la}}
Per il loro valore evocativo le onomatopee hanno particolare rilievo nella poesia. Emblematica ''[[La pioggia nel pineto]]'' di [[Gabriele d'Annunzio]], in cui le onomatopee si uniscono al ritmo per creare uno speciale effetto estetico; ricche di onomatopee le opere di [[Giovanni Pascoli]] di cui si vedano per esempio i seguenti due versi tratti dalla poesia ''Valentino'': "e le galline cantavano, ''Un cocco! / ecco ecco un cocco un cocco per te!''".