Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne: differenze tra le versioni
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[[File:1522 una panchina rossa per ricordare tutte le donne vittime di violenza. No alla violenza sulle donne.jpg|miniatura|Una panchina rossa contro la violenza sulle donne a [[San Quirico d'Orcia]]|alt=]]La '''Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne''' è una ricorrenza istituita dall'[[Assemblea generale delle Nazioni Unite]], tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre [[1999]]. L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le [[Organizzazione non governativa|ONG]] a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare
La data della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne segna anche l'inizio dei "16 giorni di attivismo contro la violenza di genere" che precedono la [[Giornata mondiale dei diritti umani]] il 10 dicembre di ogni anno, promossi nel 1991 dal Center for Women's Global Leadership (CWGL) e sostenuti dalle Nazioni Unite, per sottolineare che la violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani.<ref>{{Cita web|url=https://www.unwomen.org/en/what-we-do/ending-violence-against-women/take-action/16-days-of-activism|titolo=16 Days of Activism against Gender-Based Violence|lingua=en|accesso=23 novembre 2020}}</ref> Questo periodo comprende una serie di altre date significative, tra cui il 29 novembre, il Women Human Rights Defenders Day (WHRD),<ref>{{Cita web|url=https://www.ohchr.org/EN/Issues/Women/WRGS/Pages/HRDefenders.aspx|titolo=Women human rights defenders|autore=OHCHR|sito=United Nations Human Rights Office og the High Commissioner|lingua=en|accesso=24 novembre 2020}}</ref> il 1º dicembre, la [[Giornata mondiale contro l'AIDS]] e il 6 dicembre''',''' anniversario del [[Massacro del Politecnico di Montréal|massacro del Politecnico di Montreal]], quando 14 studentesse di ingegneria furono uccise da un venticinquenne che affermò di voler "combattere il femminismo".<ref>{{Cita libro|autore=Peter Eglin, Stephen Hester|titolo=The Montreal Massacre: A Story of Membership Categorization Analysis|anno=2003|editore=Wilfrid Laurier Univ. Press}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.un.org/womenwatch/daw/vaw/v-inter-day.htm|titolo=Violence against women|sito=UN Women|accesso=24 novembre 2020}}</ref> Il colore arancione è utilizzato come colore di identificazione della campagna, ogni anno concentrata su un tema particolare. Dal 2014 ha assunto come slogan "Orange the World".<ref>{{Cita web|url=https://en.unesco.org/commemorations/eliminationofviolenceagainstwomenday/orangetheworld|titolo=Orange the World Campaign|sito=UNESCO|lingua=en|accesso=23 novembre 2020}}</ref>
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