Norah Borges: differenze tra le versioni

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Il disegno ritrae una stanza in cui due donne sono sedute una di fronte all'altra, ciascuna con un distinto stile di abbigliamento: quella a sinistra, con abiti tradizionali e ventaglio, ha sopra di sé il ritratto di un uomo e una bambina; quella a destra, con gonna corta e capelli a caschetto, stile tipico degli anni venti, si trova sotto uno specchio vuoto. Secondo May Lorenzo Alcalá il disegno farebbe riferimento a dei personaggi legati alla storia argentina: il Governatore della Provincia di Buenos Aires e per breve tempo della [[Confederazione Argentina|Confederazione argentina]] [[Juan Manuel de Rosas]] (1793-1877), considerato un tiranno, e sua figlia, [[Manuela Rosas|Manuelita de Rosas]] (1817-1898), che si diceva svolgesse un ruolo di mediazione per ottenere clemenza.<ref>{{Cita|Lorenzo Alcalà 2009|p. 77}}.</ref> Roberta Quance ritiene invece che le due donne siano emblematiche dei diversi ruoli femminili presenti nella società dell'epoca: la donna a sinistra, vestita tradizionalmente, rappresenterebbe la generazione più anziana, quella giovane, a destra, la "donna moderna".<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Roberta Quance|anno=2001|titolo=An Empty Mirror: On an Illustration di Norah Borges for Ultraism|rivista=Magazine of the West|volume=239|pp=134-147|lingua=en}}</ref>
 
Più in generale, secondo Eamon McCarthy, alla rappresentazione della "donna nuova" che sfidava le convenzioni sociali, come ad esempio le donne esuberanti e audaci dipinte dalla pittrice a lei contemporanea [[Maruja Mallo]], Norah avrebbe preferito ritrarre la lotta tra tradizione e modernità: «le sue figure non si allontanano mai dall'ambiente domestico e qualsiasi esterno - tipicamente un giardino o un balcone - tende a formare spazi liminali, tra vita privata (o domestica) e spazio pubblico (o cittadino)».<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Eamon McCarthy, Eamon|anno=2002|titolo=Images of the Mujer Moderna in the Works of Maruja Mallo and Norah Borges|rivista=Bulletin of Spanish Studies|volume=95|numero=5|pp=455-478|lingua=es}}</ref>
 
Nel 1923 Norah realizzò la copertina della ''Revista de la Casa América-Galicia'' (''Alfar,'' la Coruña'').'' Nello stesso anno illustrò il libro ''La calle de la tarde'' dell'amica scrittrice [[Norah Lange]]. Pubblicarono i suoi dipinti la rivista surrealista francese ''Manomètre'' (1922-1928) e ''La Vie des lettres'' (1913-1926).