Annika Strandhäll: differenze tra le versioni

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| Attività2 = politica
| Nazionalità = svedese
| PostNazionalità = , dal 30 novembre 2021 Ministro del Clima e dell'Ambiente. È stata Ministro della previdenza sociale dal 2014 fino alle sue dimissioni nel 2019, in seguito alla morte del suo compagno. In precedenza ha ricoperto la carica di Ministro degli Affari Sociali dal 2017 al 2019<ref>{{cita web|url=http://www.government.se/sb/d/2061|titolo=Ministry of Health and Social Affairs|nome=Regeringen och|cognome=Regeringskansliet|data=24 novembre 2014|sito=Regeringskansliet|lingua=en}}</ref> e ministro ''ad interim'' per la sanità pubblica e lo sport, durante il congedo per malattia di [[Gabriel Wikström]], da maggio a luglio 2017.
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===Ministro della Previdenza e degli Affari sociali===
Strandhäll è stata Ministro di Stato e Capo del Ministero degli Affari sociali dal 3 ottobre 2014. Si è dimessa da capo dipartimento il 21 gennaio 2019 e da consigliere di Stato il 1° ottobre 2019. È stata, nel [[governo di Löfven I]] e inizialmente anche nel [[governo Löfven II]], Ministro della Previdenza sociale dal 3 ottobre 2014 al 26 luglio 2017 e di nuovo dal 22 gennaio 2019 al 1° ottobre 2019. Dal 27 luglio 2017 al 21 gennaio 2019 è stata Ministro degli Affari sociali. Durante la primavera e l'estate del 2017, è stata anche Ministro ad interim della sanità pubblica, della salute e dello sport, quando Gabriel Wikström era in congedo per malattia.
 
Nel maggio 2019, su richiesta dei moderati, si è tenuto un voto di sfiducia contro la Strandhäll dopo che il direttore generale dell'Agenzia svedese di previdenza sociale, [[Ann-Marie Begler]], è stata allontanata dall'incarico e Strandhäll ha fornito informazioni contrastanti sul motivo del trasferimento. In 172 hanno votato a favore di una mozione di censura, 113 i contrari e 59 si sono astenuti. Il governo ha criticato l'opposizione per non aver aspettato il "Rapporto del Comitato Costituzionale".
 
===Dimissioni da Ministro===
Il 30 settembre 2019, in seguito alla morte del suo compagno, Strandhäll ha annunciato che si sarebbe dimessa dall'incarico di Ministro della Previdenza sociale.<ref>{{Cita web|url=https://www.expressen.se/nyheter/annika-strandhall-avgar-/|titolo=Socialförsäkringsministern Annika Strandhäll avgår – efter sambons död|sito=www.expressen.se|lingua=sv|accesso=30 settembre 2019}}</ref> Nel febbraio 2020, ha parlato pubblicamente in un'intervista televisiva e su Facebook del suo compagno Thomas Wolf, padre dei suoi due figli, che si è suicidato dopo la loro separazione.<ref name=Expressen7Feb>{{cita web|url=https://www.expressen.se/nyheter/strandhall-vi-sag-inte-att-han-madde-daligt/|titolo=Strandhäll: Vi såg inte att han mådde dåligt|pubblicazione=Expressen|cognome=Holm|nome=Gusten|data=7 febbraio 2020|accesso=8 febbraio 2020|lingua=sv}}</ref> Wolf era stato un ufficiale di alto rango presso l'agenzia assicurativa gestita dal governo. Strandhäll ha detto che, sebbene sapesse che soffriva di depressione già prima della loro separazione, non si era resa conto della gravità della situazione.<ref name=Expressen7Feb/> Ha dettodichiarato al quotidiano ''Expressen'' che intendeva rimanere in politica come deputata, ma che la sua nuova situazione di piena responsabilità per i bambini avrebbe avuto un impatto su eventuali impegni futuri.<ref name=Expressen6Feb>{{cita web|url=https://www.expressen.se/nyheter/annika-strandhall-forsta-ord-om-sambons-dod/|titolo=Strandhälls första ord om sambons död|pubblicazione=Expressen|cognome=Svensson|nome=Niklas|data=6 febbraio 2020|accesso=8 febbraio 2020|lingua=sv}}</ref> Strandhäll ha chiarito di aver parlato pubblicamente della morte dell'ex compagno per porre fine alle speculazioni sulla causa della tragedia.<ref name=Expressen6Feb/>
 
 
 
 
== Note ==
<references/>
 
{{portale|biografie|politica}}