Hillel: differenze tra le versioni

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Appartenente alla stirpe di [[Davide|David]] da parte di madre, della [[tribù di Beniamino]] da parte di padre, lasciò [[Babilonia]] per studiare con i [[maestri ebrei]] della [[Terra d'Israele]] [[Shemaiah]] e [[Avtalyon]], entrambi [[Lista di convertiti all'ebraismo|convertiti]] all'[[ebraismo]]. Il Talmud racconta che, quando l'ingresso alle lezioni era a pagamento, non avendo il giovane studente disponibilità di denaro, dovette una volta salire sul tetto dell'edificio dove si tenevano le lezioni, per ascoltare attraverso il camino; il suo impegno nello studio venne apprezzato dai maestri. Divenne in seguito il membro più importante delle [[Yeshivah|accademie]], raggiungendo i vertici dell'ebraismo in terra d’Israele, primo dei [[tannaim]], i Maestri della [[Mishnah]]. Ebbe numerose dispute con un altro capo religioso, [[Shammai]], per il suo atteggiamento più aperto e meno conservatore, anche nei confronti dei [[Ghiur|convertiti]].
 
Viene ricordata la sua risposta a un aspirante alla conversione, che desiderava conoscere l'intera [[Torah]]: "''[[Regola d'oro|Ciò che non è buono per te non lo fare al tuo prossimo]]. Il resto è commento. Vai e studia (la [[Torah]])''"<ref>Talmud babilonese, Trattato dello Shabbath, 31a</ref>,
ripreso poi da Gesù Cristo quando dice «"Amerai il prossimo tuo come te stesso".

In verità nel libro di Levítico leggiamo : Levitico 19:18 Non farai vendetta e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il tuo prossimo come te stesso. Io sono l'Eterno.

(Molto prima del rabbino, addirittura lo ha scritto Mosè)

Non c'è altro comandamento più importante di questo » (''Marco'' 12, 29-31) e richiamato dall'apostolo Paolo: «Chi ama il suo simile ha adempiuto la legge. Infatti, il precetto: "Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare" e qualsiasi altro comandamento, si riassume in queste parole: "Amerai il prossimo tuo come te stesso"» (''Romani'', 13,8-10). A lui inoltre il [[Talmud]] attribuisce il noto detto: "''Se io non sono per me, chi è per me? E, se io sono solo per me stesso, cosa sono? E se non ora, quando?''"<ref>''[[Pirkei Avot]]'' 1,14</ref>.
 
==L'influenza del suo insegnamento==