Unità di traduzione: differenze tra le versioni
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Osservazioni sul concetto di unità
Vinay
Susan Bassnett ha esteso l'intuizione di Barkhudarov sulla poesia applicandola alla prosa, aggiungendo che in questo tipo di traduzione il testo è l'unità primaria e prendendo in considerazione l'idea che la traduzione letterale possa causare la perdita di importanti caratteristiche strutturali. Il linguista tedesco Werner Koller ha collegato l'idea di unità di Barkhudarov alle differenze tra le due lingue coinvolte, affermando che l'unità è più estesa quanto più le due lingue sono diverse e non imparentate fra loro. Un'ultima osservazione riguardante l'unità proviene dal linguista Eugene Nida, secondo il quale l'unità di traduzione ha la tendenza ad essere composta da piccoli sintagmi che si trasformano in frasi, formando quindi quelli che lui definisce frammenti significativi di una lingua[3].
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