Mustela putorius: differenze tra le versioni

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==Biologia==
La puzzola ha abitudini prettamente notturne e solitarie: durante il giorno cerca rifugio in una cavità tranquilla, che può essere rappresentata sia da un anfratto naturale fra le rocce sia dalla tana abbandonata di una [[volpe]] o di un [[coniglio]] o da cui il legittimo proprietario viene scacciato in malo modo o ucciso. Nelle aree antropizzate le puzzole utilizzano anche le cataste di legname o le abitazioni come rifugi diurni.<br />Al calare delle tenebre l'animale esce in cerca di cibo, muovendosi velocemente sulle corte zampe che durante la deambulazione vengono mosse a mo' di planata: la puzzola si muove prevalentemente sul terreno, in quanto è assai meno atta di altri mustelidi, in primo luogo la [[Martes foina|faina]] e la [[Martes martes|martora]], all'arrampicata e al movimento fra le fronde.<br />A causa delle sue abitudini spiccatamente solitarie, la puzzola è assai poco comunicativa e per la maggior parte del tempo resta in silenzio: tuttavia è in grado di emettere brevi guaiti o squittii,; invece l'animale eccitato o spaventato emette dalle ghiandole sottocaudali il caratteristico liquido maleodorante per il quale l'animale è tanto conosciuto. Tale liquido non ha scopo difensivo come spesso si è pensato, quanto piuttosto una funzione territoriale, in quanto le puzzole prese in cattività non emanano quasi del tutto l'odore molesto<ref>Grzimek, B. 1990. Grzimek's Encyclopedia of Mammals. New York; NY: McGraw Hill</ref>. Oltre che col suo odore, le puzzole sono solite lasciare in segno di avvertimento per altri esemplari le proprie [[feci]] lungo i tragitti che il padrone di casa è solito percorrere, avendo cura di depositare i suoi escrementi in luoghi strategici.
 
===Alimentazione===