Acqua Pia Antica Marcia: differenze tra le versioni
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{{W|ingegneria|dicembre 2007|firma=[[Utente:Jacopo|Jacopo]] ([[Discussioni utente:Jacopo|msg]]) 12:39, 3 dic 2007 (CET)}}
L'alimentazione primaria di questo acquedotto era fornita dal restauro dell'antico acquedotto dell'Acqua Marcia, la cui ricostruzione fu affidata da [[papa Pio IX]] a Luigi Canina. </br>
La mostra terminale è costituita dalla "Fontana delle Naiadi" in [[piazza Esedra]]. </br>
Per la gestione di queste acque fu fondata, nel 1868, la società Acqua Pia Antica Marcia SpA, il cui marchio si può ancora rinvenire su alcune fontane e tombini, e che rimase a lungo una delle principali fornitrici di acqua della città di Roma, finché essa ebbe dimensioni "normali".
La domanda cresceva, però, con l'espandersi della città, e l'incremento dell'approvvigionamento non avvenne senza resistenze: nel 1929, al momento della captazione di una fonte secondaria da immettere nell'acquedotto situata in comune di Agosta, gli abitanti del paese si organizzarono in una vera e propria guerriglia e non permisero alla società Acqua Pia Antica Marcia la captazione della seconda Fonte.
La suddetta società riuscì a completare l'ampliamento solo dopo la fine della [[
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