Calogero Volpe: differenze tra le versioni

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Il sociologo e attivista [[Danilo Dolci]], con un ''dossier'' (riprodotto nel libro ''Chi gioca solo'' del 1966) presentato nel [[1965]] durante una conferenza stampa seguita a un'audizione della [[Commissione parlamentare antimafia|Commissione antimafia]], accusò di collusioni con la [[Mafia in Italia|mafia]] Volpe (allora sottosegretario alla Sanità), il ministro del Commercio con l'estero [[Bernardo Mattarella]], il senatore Girolamo Messeri ed altri notabili della [[Democrazia Cristiana]]. Mattarella e Volpe lo querelarono e dopo un tormentato percorso processuale durato sette anni Dolci fu condannato per [[diffamazione]] a due anni di reclusione, che non scontò per effetto dell'[[indulto]] approvato l'anno precedente. Durante la sua testimonianza al processo, Volpe ammise pubblicamente di aver conosciuto e frequentato i noti ''boss'' mafiosi [[Calogero Vizzini]], [[Giuseppe Genco Russo]] e [[Michele Navarra]]<ref>{{Cita news|autore=Andrea Barberi|titolo=Il sottosegretario alla Sanità era medico dei capi-mafia Genco Russo e Calò Vizzini|pubblicazione=L'Unità|data=23 marzo 1966}}</ref>.