Stige (Oceanina): differenze tra le versioni
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'''Stige''' ({{lang-grc|Στύξ|Stýx}}) è un personaggio della [[mitologia greca]], figlia di [[Oceano (divinità)|Oceano]] e [[Teti (titanide)|Teti]]<ref>
Stige era la dea dell'omonimo fiume infero, lo [[Stige (fiume)|Stige]], su cui gli [[Olimpi|dei olimpi]] compivano i loro giuramenti, bevendone le acque.
== Genealogia ==
Stige sposò il [[Titani|titano]] [[Pallante (titano)|Pallante]] e da lui ebbe [[Nike (mitologia)|Nike]], [[Cratos]], [[Bia (divinità)|Bia]] e [[Zelos]]<ref name="Esio">
Nike è la simbolizzazione della Vittoria, Cratos è il Potere, Bia personifica la Violenza e Zelos l'Ardore<ref name="Esio"/>.
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Le acque di Stige erano invece mortali se bevute dagli uomini comuni.
Secondo [[Biblioteca (Pseudo-Apollodoro)|Apollodoro]] Stige ha generato assieme al suo amante Zeus, la dea dell'[[oltretomba]] [[Persefone]]<ref>
Le ninfe stigie sono protagoniste anche nel mito di [[Perseo]] poiché custodivano gli oggetti necessari all'eroe per effettuare la sua impresa, ma dato che erano invisibili e introvabili Perseo per raggiungerle dovette cercare delle informazioni sul loro conto presso le [[Graie]].<ref>{{cita web| url= http://www.ilcerchiodellaluna.it/central_Dee_Stige.htm|lingua=it|titolo=Stige, Angerona e la sacerdotessa Raven di Avalon|editore=Galleria delle Dee}}</ref>
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