Applicazione mobile: differenze tra le versioni

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=== App nativa ===
L'app nativa consiste in uno strumento informatico (spesso integrato ovvero non disinstallabile) che si utilizza interamente sul proprio [[dispositivo mobile]], vale a dire un insieme di [[istruzione (informatica)|istruzioni]] informatiche progettate con lo scopo di rendere possibile un servizio o una serie di servizi o strumenti ritenuti utili o desiderabili dall'utente, creata appositamente per uno specifico [[sistema operativo]]. L'interazione diretta con le [[Application programming interface|API]] messe a disposizione dal costruttore del sistema operativo garantirà accesso immediato a tutte le funzionalità del dispositivo oltre a permettere prestazioni ottimali e migliorare sensibilmente l'usabilità. Le app, infatti, vanno ad ampliare le capacità native del dispositivo incluse all'interno del sistema operativo (configurazione di base). Una volta acquistato il dispositivo, sia esso smartphone o tablet, si ha la possibilità di personalizzarlo aggiungendo nuove applicazioni a seconda dei propri gusti ed esigenze.<ref name=fotonica/><ref name=altroconsumo>{{cita web|url=http://www.altroconsumo.it/hi-tech/telefoni-cellulari/news/applicazioni-per-smartphone-altroconsumo-244|titolo=altroconsumo.it: articolo sulle applicazioni per smartphone|accesso=20 novembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121125055923/http://www.altroconsumo.it/hi-tech/telefoni-cellulari/news/applicazioni-per-smartphone-altroconsumo-244|dataarchivio=25 novembre 2012|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.marketinginformatico.it/marketingnews/apps.php|titolo=marketinginformatico.it: articolo sulle app|accesso=20 novembre 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121110002323/http://www.marketinginformatico.it/marketingnews/apps.php|dataarchivio=10 novembre 2012}}</ref>
L'app nativa consiste in uno strumento informatico (spesso integrato ovvero non disinstallabile) che si utilizza interamente sul proprio [[dispositivo mobile]], vale a dire un insieme di [[istruzione 2012}}</ref>
 
=== Applicazione web ===
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Mentre una ''mobile app'' è installata fisicamente e interamente sul dispositivo dell'utente, una ''web app'' è sostanzialmente un [[Collegamento ipertestuale|collegamento]] verso un applicativo remoto, scritto in un linguaggio [[cross-platform]] come [[HTML5]], con il codice dell'[[interfaccia utente]] che può risiedere sul dispositivo mobile oppure essere anch'esso in remoto. Questa soluzione comporta delle importanti conseguenze in termini di funzionamento: il vantaggio principale di una ''web app'' consiste nel fatto di non incidere in alcun modo o in maniera minima sulle capacità di memoria del dispositivo e sulle sue capacità di calcolo dei dati in quanto il nucleo elaborativo e/o l'interfaccia utente dell'applicazione è presente su [[server]] remoti. Tuttavia, per funzionare, una ''web app'' richiede il costante accesso a [[internet]] e le sue prestazioni dipenderanno in modo sensibile dalla [[velocità di trasmissione|velocità di connessione]].
 
=== Applicazioni ibride ===privato).
Si tratta di applicativi mobili che sfruttano sia componenti nativi sia tecnologie web per gestire l'interfaccia e la logica dell'applicazione. L'utilizzo delle tecnologie web avviene attraverso il componente WebView. Semplificando, la struttura fissa (in pratica il modulo) è installata sul dispositivo, i contenuti sono online (cloud o dominio privato).
 
=== Universal App ===
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==== Distributori BlackBerry ====
Il distributore di riferimento per i dispositivi [[BlackBerry]] è [[BlackBerry#BlackBerry App World|BlackBerry App World]].
Il diBerry#BlackBerry
 
==== Distributori iOS ====
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== Ambiti di applicazione ==
Hanno praticamente gli stessi ambiti delle applicazioni dei PC seppur presentando limiti rispetto a esse; la popolarità delle app ha continuato a crescere, così come il loro utilizzo fino a diventare strumenti indispensabili e irrinunciabili da avere al pari di uno smartphone. Uno studio ''comScore'' di maggio del 2012 ha, infatti, riportato un dato rilevante: l'utilizzo di app mobili ha superato quello della navigazione web, rispettivamente 51,1% contro 49,8%.<ref name=fotonica>{{cita web|url=http://www.fotonica.com/default.asp?id=392&id_n=3686|titolo=fototonica.it: articolo sulle app|accesso=20 novembre 2012}}</ref>
Hanno praticamente gli stessi ambiti delle
 
== Note ==