Autofocus: differenze tra le versioni

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* regolazione della messa a fuoco sul sistema ottico
 
Ci sono vari modi per misurare una distanza. I principali sono gli [[ultrasuoni]] (alcune fotocamere [[Sistema Polaroid|Polaroid]] come la Spectra e l'[[Polaroid SX-70|SX-70 Sonar]]), la [[luce]] (alcune fotocamere compatte, i primi [[camcorder]]) o tramite raggio laser.
 
Gli ultrasuoni vengono emessi dalla fotocamera che, misurando il tempo di ritorno del suono per [[riflessione (fisica)|riflessione]], calcola la distanza del soggetto.
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I sistemi passivi non utilizzano alcun tipo di energia (in forma di raggi elettromagnetici o onde sonore) da inviare al soggetto dalla fotocamera. Al posto di questo, i sistemi passivi utilizzano la luce naturalmente riflessa dal soggetto, la misurazione viene effettuata attraverso la lente effettiva e in questo modo, l'autofocus passivo non utilizza praticamente per niente la misurazione della distanza del soggetto. In scene troppo scure, i sistemi passivi possono venire aiutati da un "fascio di assistenza dell'autofocus", che illumina la scena.<br />
La messa a fuoco, anche in questo caso, può essere raggiunta in due modi:
* rilevamento della fase (Phase Detection Auto Focus &nbsp;– PDAF)
* misurazione del contrasto (Contrast Detection Auto Focus &nbsp;– CDAF)
 
Il rilevamento della fase consiste nel dividere la luce in ingresso in due immagini e nel compararle, determinando fin da subito se è necessario una correzione e in quale direzione, la precisione della correzione dipende strettamente dal numero di punti/pixel del sensore di fase, questo sistema viene utilizzato nelle macchine [[Reflex]] sia digitali che a pellicola. La misurazione del contrasto consiste invece nel determinare quando la massima messa a fuoco corrisponde al massimo contrasto, all'interno del campo del sensore, per questo non riesce a determinare la direzione della correzione e solo in parte di quanto correggere la messa a fuoco, ma raggiunge un elevato grado di precisione, che è strettamente legato alla grandezza del sensore principale, tale soluzione è la più semplice da utilizzare sulle apparecchiature digitali.