Sciroppo: differenze tra le versioni

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La concentrazione prescritta dalla [[Farmacopea_Ufficiale|Farmacopea Italiana]] per lo sciroppo semplice è del 66,5% p/p (saccarosio 665 g, [[acqua depurata]] 335 g). Le caratteristiche fisiche tipiche sono il peso specifico (1,32 a 20 °C) e la viscosità (201,5 mPa.s a 20 °C). Poiché la solubilità del saccarosio è di 2 g in 1 ml di acqua, la concentrazione dello sciroppo semplice corrisponde quasi (teorico g 67) a quella di una [[soluzione satura]] a [[temperatura ambiente]]. L'alta proporzione di zucchero conferisce anche stabilità allo sciroppo se viene comunque pastorizzato o mantenuto a pH uguale o inferiore a 4,5 in modo da contrastare la formazione di botulino.
 
Lo sciroppo semplice è molto resistente alla crescita microbica a causa della scarsa quantità di acqua disponibile, se viene comunque pastorizzato o conservato con antimicrobici. Inoltre la [[pressione osmotica]] di questa soc vgbhnjmk,lsdrftgyhujimk,lwedrftgyhujikoldfrtgyhujikole4drftgyhujikoiedrftgyhujikderftgyhujikodrftgyhujikoluzionequestaoluzione è molto elevata e non adatta allo sviluppo di microrganismi. Lo sciroppo deve essere conservato evitando eccessivi sbalzi di temperatura che potrebbero innescare l'iniziale [[cristallizzazione]] dello zucchero. I primi cristalli, agendo da nucleo, possono infatti favorire la separazione di una marcata quantità di saccarosio, rendendo così lo sciroppo fortemente insaturo e quindi adatto alla crescita batterica.
 
Nel caso di riduzione della concentrazione di saccarosio per evitare la proliferazione di microrganismi si impiegano dei conservanti. In genere E 202 Potassio sorbato oppure E 211 Sodio benzoato anche se per quest'ultimo sono state sollevate criticità nell'interazione con alcuni coloranti sintetici. Si possono perciò aggiungere agli sciroppi l'[[acido benzoico]] o il [[benzoato di sodio]], o loro miscele, l'[[acido sorbico]] o il sorbato di [[potassio]] in concentrazioni idonee (1,2 / 2 g/kg). Per usi particolari si preparano sciroppi in cui il saccarosio è sostituito interamente da altri zuccheri (p. es. glucosio e fruttosio), da alditoli (p. es. sorbitolo), da addensanti come la gomma di xantan o di guar o le pectine. Queste sostanze impartiscono alle preparazioni una [[viscosità]] molto simile a quella dello sciroppo semplice e l'aggiunta di un edulcorante sintetico riproduce un surrogato dello sciroppo semplice. Però la mancanza di grado brix, percentuale in peso secco del prodotto, non percepita dal palato è ancor oggi difficilmente gradita dal pubblico e ancora meno da ingredienti o blend che abbiano necessità di "peso" in formula.