Emolisi: differenze tra le versioni

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==Emolisi intravascolare==
Se l'emolisi avviene all'interno dei [[vaso sanguigno|vasi sanguigni]], parliamosi parla di emolisi intravascolare. Questo tipo di emolisi può avere cause chimiche, termiche o fisichemeccaniche.
 
===Cause chimiche===
Esistono fenomeni chimici che possono provocare la lisi dei globuli rossi:
A titolo esemplificativo possiamo trovare, come emolisi di causa chimica, l'''emolisi da stress ossidativo'' nei malati di [[favismo]], nei quali è carente l'enzima [[G6PD]]. Questa carenza causa la distruzione eccessiva dei globuli rossi che vengono a contatto con alcune sostanze presenti nelle [[Vicia faba|fave]] fresche o secche, cotte o crude.
 
Alcuni *[[veleno|veleni|veleno]] di insetti (perad esempio il velenoquello dell' [[ape]]) e serpenti, [[tossina|tossine|tossina]] di funghi e batteri e addirittura [[farmaco|farmaci]] possonoche causaremanifestano unala azioneloro distruttivatossicità suicon globulil’emolisi rossimassiva.
*differenza di pressione osmotica (il globulo rosso infatti scambiano sostanze e liquidi attraverso la membrana semipermeabile): se si mette a contatto acqua distillata con il sangue si genera una differenza di pressione osmotica, l’acqua tende quindi ad entrare nel globulo rosso per ristabilire l’equilibrio osmotico mentre i sali tendono ad uscire, di conseguenza il globulo rosso scoppia per eccessive sollecitazioni sullo stroma. Per questo motivo si iniettano sempre soluzioni isotoniche.
In*in caso di [[trasfusione|trasfusioni]] non compatibili, i globuli rossi trasfusi vengono "marcati" tramite gli [[anticorpo|anticorpi]] e riconosciuti come "intrusi" dalle [[sistema immunitario|difese immunitarie]] del corpo.
 
A titolo esemplificativo possiamo trovare, come emolisi di causa chimica, l'''emolisi da stress ossidativo'' nei malati di [[favismo]], nei quali è carente l'enzima [[G6PD]]. Questa carenza causa la distruzione eccessiva dei globuli rossi che vengono a contatto con alcune sostanze presenti nelle [[Vicia faba|fave]] fresche o secche, cotte o crude.
In caso di [[trasfusione|trasfusioni]] non compatibili, i globuli rossi trasfusi vengono "marcati" tramite gli [[anticorpo|anticorpi]] e riconosciuti come "intrusi" dalle [[sistema immunitario|difese immunitarie]] del corpo.
 
I globuli rossi sono inoltre sensibili alla [[temperatura]], in media i globuli rossi non resistono a temperature superiori ai 42° [[Celsius|C]]. Temperature superiori a questo limite inducono una emolisi di natura termica.
Allo stesso modo temperature inferiori alla solidificazione dell'acqua presente all'interno dei globuli rossi, portano ad una dilatazione del contenuto degli eritrociti che a sua volta porterà alla rottura della [[Membrana (anatomia)|membrana]] (o ''stroma'').
 
===Cause termiche===
Infine, differenze di [[pressione|pressioni]] [[osmosi|osmotiche]] portano alla distruzione dei globuli rossi. Eritrociti posti a contatto con acqua distillata presentano pressioni osmotiche differenti, a causa del fenomeno dell'osmosi i sali contenuti all'interno della cellula tenderanno ad uscire e acqua tenderà ad entrare, portando alla distruzione della membrana a causa di trazioni della pressione interna sullo stroma.
I globuli rossi sono inoltre sensibili alla [[temperatura]], i fattori che possono portare adll'emolisi termica sono:
*temperature superiori ai 42-43° [[Celsius|C]].
Allo stesso modo *temperature inferiori allaa solidificazionequella dell'acquadi presente all'interno dei globuli rossi,congelamento portano ad una dilatazione del contenuto acquoso degli eritrociti chee aad suaun voltaconseguente porteràaumento alladella rotturatrazione dellasulla [[Membrana (anatomia)|membrana]] (o ''stroma''), con aumento del rischio di rottura.
*Rapide variazioni di temperatura, la <math>\frac{dT}{dt}</math> deve essere limitata. Ad esempio nello [[scambiatore di calore]] di una [[macchina cuore-polmone]] la ΔT non deve superare i 10°C.
 
===Cause fisichemeccaniche===
Alcune sollecitazioni meccaniche sulla membrana, oltre ad essere causa dell’emolisi fisiologica, possono indurre emolisi patologica.
I globuli rossi, a causa della loro conformazione e struttura fisica, sono resistenti a sforzi di compressione, cioè alle pressioni superiori a quella atmosferica.
 
Tuttavia la membrana degli eritrociti non è altrettantomolto robustapiù sesensibile sottoposta aalla [[trazione]], questo significa che fenomenipressioni cheinferiori creanoa ilquella atmosferica e [[vuoto]] o che inducono sforzo|sforzi di taglio]] τ sui globuli rossi portano ad emolisi.
Il fenomeno tiene conto non solo degli sforzi a trazionetangenziali, ma anche del tempo durante il quale i globuli rossi sono sottoposti a questi sforzi. Quindi la rottura di un globulo rosso è dovuta sia allo sforzo, sia al tempo per il quale questo sforzo viene applicato.
 
Un metodo empirico per calcolare se in una determinata situazione ci si trova in zona di emolisi è dato dal diagramma di Tillmann dove, in [[ascissa|ascisse]] viene indicato il tempo di sollecitazione e in [[ordinata|ordinate]] viene indicato lo sforzo in N/m<sup>2</sup> ([[Newton]] al [[metro]] quadro). Una retta delimita la zona emolitica da quella non emolitica, quindi conoscendo lo sforzo e il tempo è possibile avere una stima dell'emolisi. Trattandosi di un diagramma risultato da evidenze sperimentali (essendo difficile studiare la resistenza del singolo globulo rosso), deve essere usato con le dovute tolleranze per essere sicuri del risultato.