Liliana Picciotto: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Annullato Modifica visuale |
do una pruma sistemata alla formattazione (anche se alcune cose sono da rivedere come la biografia professionale in forma di elenco puntato) ci sono ancora diverse cose da fornattare secondo gli standard di progetto Etichette: Annullato Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 22:
== Biografia ==
Liliana Picciotto ha frequentato il liceo classico presso il Collegio delle Fanciulle e la facoltà di Scienze Politiche all’Università degli Studi di Milano. Si è laureata con una tesi sulla stampa ebraica in Italia.
Riga 30:
Sue opere sono state consegnate, con apposite cerimonie, nelle mani del Presidente dello Stato d’Israele Haim Herzog (1992), del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga (1992), del Presidente del Senato Giovanni Spadolini (1992), del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi (2002), del Ministro degli Esteri Gianfranco Fini (2006), del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (2018).
=== Biografia professionale ===
▲- Storica della Fondazione CDEC Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea
▲- Membro della direzione della rivista di alta cultura ebraica “La Rassegna Mensile di Israel”
▲- Membro della Commissione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il restauro del blocco 21 del Museo di Auschwitz-Birkenau e per il nuovo allestimento del percorso espositivo italiano.
▲- Già membro del Comitato scientifico della Fondazione Fossoli.
▲- Già membro del Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
▲- Già direttrice scientifica di vari progetti di ricerca per il CNR.
== Opere ==
▲=== '''Libri''' ===
* {{Cita libro|titolo=L'occupazione tedesca e gli ebrei di Roma|città=Roma|editore=Carucci|anno=1989}}
* {{Cita libro|titolo=L'immagine dell'ebreo nell'Italia degli Anni '80|opera=La Rassegna Mensile di Israel|anno=1991|numero=3}}
Line 63 ⟶ 51:
* {{Cita libro|titolo=I giusti d'Italia. I non ebrei che salvarono gli ebrei 1943-1945|editore=Mondadori – Yad Vashem|città=Milano|anno=2006}}
* {{Cita libro|titolo=[[L'alba ci colse come un tradimento]]|edizione=Collezione Le Scie|editore=Mondadori|città=Milano|anno=2010}}
* {{Cita libro|titolo=Salvarsi. Gli ebrei d'Italia sfuggiti alla Shoah. 1943-1945|edizione=Collana Storia|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2017|isbn=978-88-584-2695-1}}·
* ''Comunità solidali ieri e oggi. Nonantola oltre Villa Emma'', cura congiunta con Adachiara Zevi del volume speciale di La Rassegna Mensile di Israel, vol.86, n.2-3, maggio-dicembre 2020, [ma pubblicato nel 2002].
=== Saggi e Articoli ===
▲=== <small>E’ autrice di un centinaio di saggi e articoli pubblicati su riviste storiche specializzate, italiane e internazionali, come “Journal of Genocide and Holocaust Studies” e “Yad Vashem Studies Annual”. Ha scritto per Il Corriere della Sera, Repubblica, Il Sole24ore, Avvenire, Il Mattino di Napoli, Domani, Rassegna Mensile di Israel, Pagine Ebraiche, Bet Magazine, Shalom</small> ===
▲=== Filmografia ===
{{Chiarire|Liliana Picciotto è coautrice, insieme a [[Marcello Pezzetti]], di [[Film documentario|film documentari]] sulla [[Shoah]].|Elencare i titoli.}}
Line 78 ⟶ 65:
* ''La razzia. Roma 16 ottobre 1943'', regia di [[Ruggero Gabbai]] (2018)
▲- “Alumni Prass 2022” della Fondazione Scuola Ebraica di Milano
▲- “Premio SISSCO 2018” (Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea) per il volume: ''Salvarsi. Gli ebrei d’Italia sfuggiti alla Shoah, 1943– 45'', Einaudi 2017. <nowiki>http://www.sissco.it/articoli/premi-sissco-e-anci-storia-2018/</nowiki>
▲- “Innovation Prize 2000” della Commissione Europea per il progetto “Destinazione Auschwitz” della Fondazione CDEC (autori del CD-Rom: Liliana Picciotto e Marcello Pezzetti) nell’ambito del concorso ai progetti relativi alle discriminazioni per via della razza e della provenienza etnica.
▲- “Efebo d’oro 1999” Festival del cinema tratto da opere letterarie o storiche: targa d’argento per ''Il Libro della memoria'' e successivo film ''Memoria'', Agrigento.
▲- “Medaglia d’argento 1995'''”,''' Università di Verona, per ''Il Libro della memoria''.
▲- “Premio San Camillo 1992”, per ''Il Libro della memoria'', targa d’argento consegnata dall’arcivescovo di Napoli, cardinale Corrado Ursi.
▲- “Iscrizione al Libro d’oro del Keren Kayemeth Leisrael'''”''' per ''Il Libro della memoria'', Milano 1992.
▲- '''“'''Premio Viareggio - Repaci”, menzione speciale per Il Libro della memoria, 1992.
▲- “Premio Acqui storia”, seconda classificata per ''Il Libro della memoria, 1992''
{{interprogetto}}
|