Nicola da Gesturi: differenze tra le versioni

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{{quote|''In un mondo troppo spesso saturo di parole e povero di valori, c'è bisogno di uomini e di donne che, come il beato Nicola da Gesturi, sottolineino l'urgenza di recuperare la capacità del silenzio e dell'ascolto, affinché tutta la vita divenga un "cantico" di lode a Dio e di servizio verso i fratelli.''| [[Giovanni Paolo II]], omelia della messa di beatificazione, 3 ottobre 1999}}
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{{quote|In un mondo troppo spesso saturo di parole e povero di valori, c'è bisogno di uomini e di donne che, come il beato Nicola da Gesturi, sottolineino l'urgenza di recuperare la capacità del silenzio e dell'ascolto, affinché tutta la vita divenga un "cantico" di lode a Dio e di servizio verso i fratelli.| [[Giovanni Paolo II]], omelia della messa di beatificazione, 3 ottobre 1999}}
 
 
'''Fra' Nicola da Gesturi''', al secolo Giovanni Medda ([[1882]] – [[1958]]), religioso [[sardi|sardo]] appartenente all’ordine dei [[Frati Cappuccini]], è venerato come [[beato]] dalla [[Chiesa Cattolica]].<br/>
Le sue spoglie, come quelle di [[sant'Ignazio da Laconi]], riposano nella [[Chiesa dei Cappuccini (Cagliari)|chiesa dei Cappuccini]], a [[Cagliari]].<br/>
La memoria liturgica del beato Nicola si celebra l'[[8 giugno]].
 
{{Bio
|Nome =Giovanni
|Cognome =Medda
|Sesso =M
|LuogoNascita =Gesturi
|GiornoMeseNascita =5 agosto
|AnnoNascita =1882
|LuogoMorte =Cagliari
|GiornoMeseMorte =8 giugno
|AnnoMorte =1958
|Attività =religioso
|Epoca =1800
|Epoca 1=1900
|Attività2=
|Attività3 =
|Nazionalità =italiano
||PostNazionalità =, appartenente all'ordine dei [[frati Cappuccini]] e conosciuto come '''fra' Nicola da Gesturi'''. È venerato col titolo di [[beatificazione|beato]] dalla [[Chiesa Cattolica]]. Le sue spoglie, come quelle di [[sant'Ignazio da Laconi]], riposano nella [[Chiesa dei Cappuccini (Cagliari)|chiesa dei Cappuccini]], a [[Cagliari]]. La memoria liturgica del beato Nicola si celebra l'[[8 giugno]]
}}
 
==Cenni biografici==
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Seguì un periodo in cui fra' Nicola girovagò in diversi conventi dell'[[Sardegna|Isola]], tra cui quelli di [[Sassari]] e [[Sanluri]], sempre addetto alla cucina.
Nel [[1924]] fu richiamato al convento cagliaritano, dove gli venne assegnato il nuovo e definitivo incarico, lo stesso che era stato anche di sant'Ignazio da Laconi, ovvero la questua.
Presto si diffuse tra gli abitanti di Cagliari e del circondario la fama di santità attribuita al religioso, che non smise il suo peregrinare per le strade cittadine nemmeno durante i bombardamenti del [[1943]], cercando di prestare soccorso e conforto come meglio poteva nei luoghi devastati dalle bombe <ref>{{cita web|http://www.santiebeati.it/dettaglio/56510|Beato Nicola da Gesturi (Giovanni Medda)|4 febbraio 2008}}</ref>.<br/>
Fra' Nicola venne presto soprannominato ''frate Silenzio'' <ref>{{cita web|http://www.fraticappuccini.it/personaggi/beati/nicolabiog.shtml|Nicola da Gesturi|4 febbraio 2008}}</ref>, per la sua maniera umile e discreta di porsi, sempre di poche parole ma con una grande capacità di ascolto.
Solo il [[1 giugno]] [[1958]] ''frate Silenzio'', sentendo ormai di non avere più le forze necessarie, chiese di essere esonerato dalla questua. Mori sette giorni dopo, l'[[8 giugno]] a 76 anni. Il suo corpo fu tumulato nel [[cimitero di Bonaria|cimitero monumentale di Bonaria]], a Cagliari, e vi rimase fino al [[2 giugno]] [[1980]], quando i suoi resti mortali furono posti nel sarcofago in granito nella seconda cappella a destra della chiesa dei cappuccini, dove sono tuttora.<br/>
Fra’ Nicola da Gesturi è stato proclamato beato da [[Giovanni Paolo II]], durante una solenne cerimonia in [[Piazza San Pietro]], il [[3 ottobre]] [[1999]].
 
==Note==
{{references}}
 
==Voci correlate==