Antinomia (diritto): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ginosbot (discussione | contributi)
m Sistemazione automatica del redirect: Corte Costituzionale - Inversione di redirect Corte costituzionale della Repubblica italiana
Ginosbot (discussione | contributi)
m Sistemazione automatica della disambigua: Corte costituzionale - Inversione di redirect Corte costituzionale della Repubblica italiana
Riga 6:
Il conflitto normativo consiste nella contemporanea vigenza di due o più disposizioni contraddittorie che -in astratto- si elidono a vicenda.</br>
Il mantenimento della coerenza dell'ordinamento è tra le funzioni essenziali della [[giurisprudenza]], anche quando questa si esprime secondo equità, perché la coerenza dell'ordinamento è un valore [[Costituzione|costituzionalmente]] protetto, su cui si basa l'affidamento del cittadino.</br>
In ordine alla portata del principio di coerenza, la [[Corte costituzionale della Repubblica italiana|Corte costituzionale]] italiana si è più volte espressa richiamando l'attenzione degli operatori giuridici:
*sulla necessità di non ledere l'affidamento del cittadino con ''«disposizioni che trasmodino in un regolamento irrazionale di situazioni fondate su leggi precedenti»'': il monito è riferibile a [[diritti soggettivi|situazioni soggettive]] in materia [[pensione|pensionistica]], in materia di diritti acquisiti nel pubblico [[lavoro|impiego]], nella materia [[processo (diritto)|processuale]], ecc. (cfr. [[Corte costituzionale della Repubblica italiana|Corte costituzionale]], [[sentenza]] n. 416 del [[1999]]);
*sull'esigenza di evitare un ''«gravemente caotico atteggiamento interpretativo degli organi giudiziari»'' che ''«può rendere scusabile l'[[errore (diritto)|ignoranza]] della legge penale»'' (cfr. [[Corte costituzionale della Repubblica italiana|Corte Costituzionale]], [[sentenza]] n. 283 del [[1986]]);
*sull'esistenza di un ''dovere professionale'' del [[giudice]] di conoscere la [[giurisprudenza]], al fine di mantenere la coerenza dell'ordinamento secondo la regola dello ''stare decisis'' propria degli ordinamenti di [[Common Law]] (cfr. [[Corte costituzionale della Repubblica italiana|Corte costituzionale]], [[sentenza]] n. 283 del [[1986]]).
 
==Classificazione delle antinomie==