Septem Provinciae: differenze tra le versioni

Questa diocesi fu creata dalle riforme di [[Diocleziano]] e [[Costantino il Grande]] attorno al [[314]]. Nel [[407]] i [[Vandali]] invasero la [[Gallia]], devastandola, per poi passare in [[Spagna]] nel [[409]]. I [[Visigoti]], che ebbero il titolo di ''[[foederati]]'' da [[Impero Romano d'Occidente|Roma]] affinché l'aiutassero contro i Vandali, ebbero il permesso dall'[[imperatori romani|imperatore]] [[Onorio]] nel [[418]] di insediarsi nell'[[Aquitania]], attorno a [[Tolosa]]. Sebbene nominalmente soggetti a Roma, i [[Goti]] erano praticamente indipendenti, come l'ormai morente Impero Romano d'Occidente riconobbe ufficialmente nel [[475]]. Nel [[462]] [[Ricimero]] cedette loro anche la Narbonense Prima, mentre i Goti occuparono nel [[477]] le restanti province a [[est]] del [[Reno]]. Le terre della '''Diocesi delle Sette Province''' fecero parte del [[Regno visigoto]], anche se ben presto i [[Franchi]] si impossessarono dell'Aquitania e così solo l'aria costiera meridionale ([[Septimania]]) rimase ai Goti.

 

 

[[Categoria:Roma]]

[[Categoria:Francia]]