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Riga 15: }} Lauretosi in legge presso l'Università di Napoli a 22 anni, esercita giovanissimo la professione di avvocato. Eletto deputato per la prima volta nel 1913, e rieletto nel 1919 e nel 1924, è sottosegretario di Stato al Ministero dell'Agricoltura del primo dopoguerra. Dopo l'omicidio [[Giacomo Matteotti]] aderisce alla [[secessione aventiniana]] e si ritira dall'attività politica. Dopo la caduta del fascismo e con la fine della II Guerra Mondiale è proclamato rappresentate della Provincia di Avellino all' [[Assemblea Costituente]]. Fu senatore della I Legislatura della Repubblica Italiana dopo le elezioni politiche del 1948, eletto nella lista dei Liberali ma, a causa di un ictus cerebrale che lo rese invalido in quello stesso anno, non sedette mai sui banchi del Senato. Il suo nome ad Avellino è legato ~~ormai~~alla sua fama di grande benefattore e indissolubilmente alla "Casa di Riposo Rubilli" che volle al posto del vecchio miserevole "Asilo di mendicità" onde offrire una casa decorosa ai vecchi della città. ==Bibliografia== Mons. Luigi Abbondandolo: ''"Ricordo Vivo di Alfonso Rubilli".'' Avellino, 1993

Alfonso Rubilli: differenze tra le versioni