Società ad azionariato diffuso: differenze tra le versioni

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== Storia e dinamiche di sviluppo ==
Le società ad azionariato diffuso - in quanto [[Società per Azioni]] - sono state, a partire dal 1700, strumenti ideali per la raccolta di grandi capitali: in primo luogo per la possibilità di partecipazione da parte di un vastissimo bacino di piccoli azionisti e poi per la disponibilità di strumenti di pagamento diversi dal danaro a chi offre servizi alla compagnia (dai dipendenti ai fornitori) detti ''securities'', ovvero bond, partecipazioni azionarie, derivati, obbligazioni, eccetera.
I piccoli azionisti vengono chiamati anche ''speculatori'' in quanto essi non sono interessati al controllo della società, bensì alla distribuzione di dividendi e alla compravendita dei relativi diritti (sulla quale, appunto, speculano al variare della valutazione del titolo), fungendo in un certo senso come fossero prestatori di danaro, più che veri proprietari. L'interesse che essi hanno ad una valutazione precisa e veritiera del loro investimento viene garantito dal fatto che, in particolare nelle publicsocietà companiesad azionariato diffuso, il prezzo dei titoli viene monitoratocontrollato dalla SEC (''[[Securities and Exchange Commission]]''), l'equivalente della [[CONSOB]] italiana, anno per anno con vari reportrapporti (10-K, 13D, 144...) che rendono note a tutti i rendimenti della società ad azionariato diffuso. In realtà alcuni detrattori ritengono che questa misura di trasparenza rechi dei vantaggi alle imprese che non hanno l'obbligo di rendere pubblici tali dati (come le ''societàaziende ad azionariato non diffusoprivate''), dato che si rendono ad esse chiare le linee strategiche dei concorrenti ad azionariato diffuso.
 
== Nascita di una Società ad Azionariato Diffuso ==