Giuturna: differenze tra le versioni

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Nella [[mitologia romana]] '''Giuturna''' (lat. ''Juturna'') è una [[ninfa (mitologia)|ninfa]] delle fonti.
 
[[Publio Virgilio Marone|Virgilio]] (''[[Eneide]]'' XII 146) racconta che Giuturna era figlia di Dauno e sorella di [[Turno]]. Qui, per ordine di [[Giunone]],Ella prende l'aspetto dell'italico condottiero [[Camerte]] per radunare l'esercito dei [[Rutuli]] e mandarlo quindi all'attacco contro i Troiani. Successivamente aiuta il fratello nel duello che questi intraprende contro Enea, ma alla fine è costretta ad abbandonarlo al suo destino per ordine di [[Giove]].
 
Secondo la leggenda fu amata da [[Giove (divinità)|Giove]] che le offrì l'immortalità ed il dominio sui corsi d'acqua. Secondo un'altra versione fu moglie di [[Giano]], dal quale ebbe [[Fons (divinità)|Fons]].