Federico II di Prussia: differenze tra le versioni

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Federico fu educato secondo una dura disciplina militare e alla fine ormai esasperato, decise di fuggire. Ma fu scoperto e punito duramente dal padre, che istituì un processo e minacciò addirittura di farlo giustiziare. Il futuro sovrano fu salvato per l'intervento dell'Imperatore [[Carlo VI del Sacro Romano Impero|Carlo VI d'Asburgo]]. L'intervento imperiale non impedì al padre di rinchiuderlo nella fortezza di [[Kostrzyn|Küstrin]] e di giustiziare il migliore amico del giovane principe, il fedele [[Hans Hermann von Katte|Katte]], alla cui decapitazione fu costretto ad assistere.
 
In seguito intrattenne rapporti col filosofo [[illuminismo|illuminista]] francese François-Marie Arouet, detto [[Voltaire]], insieme al quale scrisse un'opera: l'"''Antimachiavel''", nella quale contestava il così detto "machiavellismo" in politica in difesa del diritto naturale, della pace e di una politica umana retta e giusta. Nel periodo in cui risiedette nel suo castello di [[Sans-Souci]], costruito su suo stesso disegno, compose anche alcune sinfonie ed alcuni concerti per flauto, di cui era abilissimo suonatore ed orchestra da camera. In un periodo successivo, intrattenne anche dei rapporti di corrispondenza con [[Johann Sebastian Bach]], al quale richiese, durante un suo viaggio a [[Potsdam]], idi criteriimprovvisare diuna fuga su un soggetto da composizionelui dellestesso variazionisuggerito.
In seguito Bach compose "L'offerta musicale" (Das Musikalische Opfer BWV 1079) una serie di canoni tutti basati sul "tema regio" suggeritogli dal sovrano e dedicata per l'appunto a Federico stesso.
Il suo atteggiamento illuministico mutò radicalmente quando salì al trono, nel [[1740]], con il nome di '''Federico II'''.