Attributi di Dio: differenze tra le versioni

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Ebrei e cristiani credono che il [[Dio]] del [[cristianesimo]] e dell'[[ebraismo]] si sia rivelato nelle [[Sacre Scritture]] attraverso i suoi [[Nomi di Dio (Bibbia)|nomi]] e attraverso i suoi '''attributi''', cioè nelle perfezioni della sua essenza.
 
La [[teologia]] cristiana distingue fra "attributi incomunicabili", cioè caratteristiche dell'essenza di Dio che gli appartengono in modo esclusivo, e "attributi comunicabili", cioè quelle sue caratteristiche che Dio ha comunicato all'uomo, che la teologia ebraico-cristiana ritiene creato a sua immagine e somiglianza.
 
{{TOChidden}}
== Attributi incomunicabili ==
 
Gli attributi incomunicabili di Dio sono quelle caratteristiche della sua essenza che possiede in modo esclusivo. Essi segnano l'assoluta distinzione che c'è fra Dio e le sue creature.
 
=== Indipendenza ===
 
L'indipendenza di Dio è quella sua caratteristica per la quale egli non dipende, per il suo esistere, da alcunché si trovi fuori da sé stesso, esterno a lui. Dio non deve la sua esistenza a niente ed a nessuno. Egli è indipendente nelle sue virtù ed azioni e fa sì che ogni sua creatura dipenda da lui.
 
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=== Immutabilità ===
 
L'immutabilità di Dio è quella sua caratteristica per la quale egli, nel suo essere divino e nelle sue perfezioni, come pure nei suoi propositi e promesse, non è soggetto a cambiamento o mutazione alcuna. Questo non vuol dire, però, che non vi sia movimento in Dio. La Bibbia parla del suo andare e venire, del suo nascondersi e rivelarsi.
 
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=== Infinità ===
 
L'infinità di Dio è quella sua caratteristica per la quale egli non è soggetto a limitazione alcuna. Per "infinità" si possono intendere diverse cose.
 
In rapporto al suo essere, essa può essere chiamata ''assoluta perfezione''. La sua conoscenza, sapienza, bontà, amore, giustizia e santità non hanno limiti: ([[Giobbe]] 11:7-10; [[Salmi|Salmo]] 145:3).
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=== Semplicità ===
{{vedi anche|Trinità}}
 
La semplicità di Dio è quella sua caratteristica per la quale egli non è composto di varie parti, come nell'essere umano anima e corpo. Per questa stessa ragione Dio non è soggetto a divisione. Le tre persone della [[Trinità]] non sono le "parti" di cui egli è composto ma l'intero essere di Dio è presente in ciascuna delle persone: da questo la teologia ebraico-cristiana deduce che Dio e i suoi attributi siano uno, e che egli sia vita, luce, amore, giustizia, verità e così via.
 
== Attributi comunicabili ==
 
Gli "attributi comunicabili" di Dio sono quelle caratteristiche che trovano una qualche somiglianza nella creatura umana. Quello che, però, è possibile trovare nell'essere umano è limitato ed imperfetto, mentre in Dio queste caratteristiche sono illimitate e perfette.
 
=== Conoscenza ===
 
La conoscenza è la facoltà perfetta di Dio per la quale egli, in moto tutto proprio, conosce sé stesso ed ogni cosa possibile ed attuale. Dio ha questa conoscenza in Sé stesso e non l'ottiene dall'esterno. È sempre completa e presente. Per il fatto che questa conoscenza copre ogni cosa, la si denomina "onniscienza". Egli conosce tutte le cose, passate, presenti e future, non solo quelle che hanno esistenza reale, ma anche quelle che sono semplicemente possibili.
 
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=== Bontà ===
 
La bontà di Dio è quella perfezione che lo spinge a trattare con gentilezza e generosità tutte le sue creature. Dio è buono, cioè perfettamente santo in sé stesso. Per bontà divina, però, qui si intende nella sua disposizione a fare del bene.
 
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=== Amore, grazia, misericordia, longanimità ===
 
Questo è l'attributo che si considera di solito centrale in Dio, ma non è più centrale delle altre perfezioni di Dio. Grazie a questo amore, egli si rallegra delle proprie perfezioni e nell'essere umano come riflesso della sua immagine.
 
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=== Santità ===
 
{{vedi anche|santificazione}}
La santità di Dio è quella perfezione divina per la quale egli si differenzia assolutamente da tutte le sue creature ed è esaltato su di loro in maestà infinita ([[Esodo]] 15:11; [[Isaia]] 57:15). Essa indica pure che Dio è esente da ogni impurità morale o peccato e quindi è moralmente perfetto. In presenza di Dio, l'essere umano è particolarmente consapevole del suo [[peccato]] ([[Giobbe]] 34:10; [[Isaia]] 6:5; [[Abacuc]] 1:13).
 
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=== Giustizia ===
{{vedi anche|Legge di Dio}}
 
La giustizia di Dio è quella perfezione mediante la quale egli preserva sé stesso come il Dio tre volte santo nei confronti di ogni violazione della sua santità. È in virtù della sua giustizia che Dio conserva un governo morale nel mondo ed impone una giusta legge sull'essere umano, premiando l'ubbidienza e castigando la disubbidienza. [[Salmi|Salmo]] 99:4; [[Isaia]] 33:22; [[Lettera ai Romani|Romani]] 1:32.
 
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=== Veracità ===
 
La veracità di Dio - si sostiene nelle Sacre Scritture - è quella sua perfezione in virtù della quale egli è veridico nel suo essere interiore, nella sua rivelazione e nei suoi rapporti con il suo popolo. Egli è il vero Dio in contrapposizione agli idoli, conosce le cose come veramente sono, ed è fedele nell'adempimento di tutte le sue promesse (la sua fedeltà) ([[Numeri]] 23:19; [[Prima lettera ai Corinzi|1 Corinzi]] 1:9; [[Seconda lettera a Timoteo|2 Timoteo]] 2:13; [[Ebrei]] 10:23).
 
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=== Sovranità ===
{{vedi anche|Sovranità di Dio}}
 
La sovranità di Dio può essere considerata da due punti di vista: (1) la sua volontà sovrana e (2) il suo sovrano potere. La volontà di Dio è rappresentata nella [[Bibbia]] come la causa ultima di ogni cosa ([[Lettera agli Efesini|Efesini]] 1:11; [[Apocalisse]] 4:11).
 
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La volontà di Dio al riguardo delle sue creature è assolutamente libera ([[Giobbe]] 10:11; 33:13; [[Salmi|Salmo]] 115:3; [[Proverbi]] 21:1; [[Vangelo secondo Matteo|Matteo]] 20:15; [[Lettera ai Romani|Romani]] 9;15-18; [[Apocalisse]] 4:11).
 
Anche le opere peccaminose dell'essere umano sono sotto il controllo della sua volontà sovrana ([[Genesi]] 50:20; [[Atti degli apostoli|Atti]] 2:23).
 
Il potere di eseguire la sua volontà è chiamata la sua "onnipotenza". Che Dio sia onnipotente non significa che possa fare tutto. Secondo la Bibbia ci sono certe cose che Dio non può fare. Egli non può mentire, peccare, rinnegare sé stesso ([[Numeri]] 23:19; [[Primo libro di Samuele|1 Samuele]] 15:29; [[Seconda lettera a Timoteo]] 2:13; [[Lettera agli Ebrei|Ebrei]] 6:18; [[Giacomo]] 1:13-17). Significa che Dio può, col semplice esercizio della sua volontà, realizzare ciò che egli ha deciso, e che, se egli lo desidera, può fare persino più di quello ([[Genesi]] 18:14; [[Libro di Geremia|Geremia]] 32:27; [[Zaccaria]] 8:6; [[Vangelo secondo Matteo|Matteo]] 3:9; 26:53).
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== Voci correlate ==
*[[Dio]]
*[[Nomi di Dio (Bibbia)]]
*[[Teologia sistematica]]
 
* [[Dio]]
==Collegamenti esterni==
* [[Nomi di Dio (Bibbia)]]
*[http://www.riforma.net/teologia/attributididio_pink.pdf Gli attributi di Dio], trattato del protestante [[Arthur Walkington Pink]]
* [[Teologia sistematica]]
*{{en}} [http://www.newadvent.org/cathen/06612a.htm The Nature and Attributes of God] nella [[Catholic Encyclopedia]]
 
== Collegamenti esterni ==
 
* [http://www.riforma.net/teologia/attributididio_pink.pdf Gli attributi di Dio], trattato del protestante [[Arthur Walkington Pink]]
* {{en}} [http://www.newadvent.org/cathen/06612a.htm The Nature and Attributes of God] nella [[Catholic Encyclopedia]]
 
{{portale|cristianesimo}}
 
[[Categoria:Bibbia]]
 
[[Categoria:Teologia cristiana]]
 
[[Categoria:Teologia riformata]]