Ronco (Forlì): differenze tra le versioni

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Presso l'aeroporto, sorge il polo aeronautico, composto dall'istituto tecnico aeronautico (ITAER), le facoltà di [[ingegneria aerospaziale]] ed [[ingegneria meccanica]] dell'[[Università di Bologna]] e la scuola per controllore di volo dell'[[ENAV]]. I nomi delle strade ricordano personaggi o fatti legati alla storia del volo, come [[Francesco Baracca]], [[Icaro]], [[Fratelli Montgolfier]], gli ''Avieri'', il ''30° Stormo'' e i ''Fratelli Zannetti''. Il progressivo espandersi delle urbanizzazioni ha reso quella che era la frazione del [[Ronco]] una propaggine della città senza interruzioni.
 
==Storia==
 
La più antica attestazione di cui si abbia conoscenza della zona del Ronco è del [[1209]] quando il paese, definito ''Castrum Ronchi'' (probabilmente per la presenza di un castello, o forse più semplicemente per la presenza di modeste fortificazioni), venne concesso alla chiesa cesenate da [[Ottone III]]. Tale lascito fu poi riconfermato da [[Federico II]] nel [[1220]] ed ancora nel [[1228]] da [[Gregorio IX]]. Passato, in un periodo non ben conosciuto, sotto il dominio di [[Forlì]], rimase soggetto alla città fino al [[1282] quando le truppe dello Stato Pontificio riuscirono ad espugnarlo. I cronisti locali ci informano che [[Guido da Montefeltro]] fece erigere dei bastioni, a testimonianza del fatto che le preesistenti fortificazioni già non dovevano più esistere o, se ancora esistenti, di modesta entità. Fu infatti Guido da Montefeltro a far erigere una bastia sopra il fiume Ronco e dotrala di munizioni, vettovaglie e soldati.
 
La bastia fu demolita nel [[1332]] dalle truppe pontificie, riedificata ancora per una seconda volta nel [[1337]]. Ma anche questa seconda fortezza deve essere stata abbattuta, in un periodo indeterminato perchè, come racconta un anonimo cronista forlivese, mentre i fiorentini nel [[1423]] si preparavano ad assediare il castello di Zagonara, si fermarono a ''villa Ronchi, ubi prius castramentati erant'' (al villaggio del Ronco, dove precedentemente erano presenti delle fortificazioni).
 
Il castello e le fortificazioni, di cui abbiamo memoria ma non tracce, erano situate con tutta probabilità sul poggio che sovrasta la riva sinistra del fiume Ronco, nello stesso punto dove oggi sorge la chiesa di Ronco.
 
==Galleria==