Per quanto concerne gli impianti termici intesi nell'accezione comune del termine (impianto dedicato al solo riscaldamento invernale), è possibile classificarli come segue:
a) '''funzionamento continuo, intermittente, discontinuo''' ( a seconda che l'impianto funzioni ininterrottamente tutti i giorni del periodo invernale oppure sia prevista una interruzione durante alcune ore prestabilite del giorno oppure funzioni irregolarmente accendendolo e spegnendolo a piacimento)
b) '''centrale o autonomo''' (a seconda che esista un'unica caldaia che provvede al riscaldamento di un intero edificio oppure ogni unità immobiliare sia dotata di una propria caldaia da gestire autonomamente)
c) '''diretto o indiretto''' (se i corpi scaldanti sono o meno contenuti nell'ambiente da riscaldare)
d) '''a bassa,media o alta pressione''' (a seconda della pressione che si instaura nel vaso di espansione)
e) '''ad un tubo o a due tubi'''
f) '''a circolazione naturale o forzata''' (a seconda che la circolazione dell'acqua nelle tubazioni dell'impianto avviene per effetto della differenza di peso specifico dell'acqua stessa nelle tubazioni di mandata e di ritorno oppure avvenga a mezzo di una pompa)
g) '''ad acqua, a vapore, ad aria''' (in relazione al fluido termovettore in circolo nelle tubazioni)