Vincenzo Florio (senatore): differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|l'omonimo ideatore della Targa Florio|[[Vincenzo Florio]]}}
 
{{S|politica}}
{{Membro delle istituzioni italiane
|nome = Vincenzo Florio
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Trasferitosi in tenera età a Palermo presso la fiorente drogheria del padre, Vincenzo Florio intraprese numerose iniziative industriali, tra cui l'attività per la produzione del [[vino Marsala]]. Entrò a far parte del consiglio di amministrazione della [[Banca Nazionale]] e fu presidente della Camera di Commercio di Palermo.
 
Nel [[1840]] venne costituita a Palermo la ''Anglo-Sicilian Sulphur Company Limited'' una società tra il Florio e gli inglesi [[Benjamin Ingham]] e [[Agostino Porry]] per la produzione e la commercializzazione di [[acido solforico]] e derivati dello [[zolfo]].
Con [[Beniamino Ingham]] fondò la società "Amministrazione dei pacchetti a vapore siciliani", che nel [[1841]] varò il battello a vapore "Palermo" per la tratta Palermo-[[Napoli]]. Nel [[1862]] fu firmata la convenzione tra il governo italiano e la Compagnia Florio navale per il servizio postale e commerciale per la [[Sicilia]] e la linea da e per Napoli.
 
Entrò a far parte del consiglio di amministrazione della [[Banca Nazionale]] e fu presidente della Camera di Commercio di Palermo.
 
Con [[Beniamino l'Ingham]] fondò la società "Amministrazione dei pacchetti a vapore siciliani", che nel [[1841]] varò il battello a vapore "Palermo" per la tratta Palermo-[[Napoli]]. Nel [[1862]] fu firmata la convenzione tra il governo italiano e la Compagnia Florio navale per il servizio postale e commerciale per la [[Sicilia]] e la linea da e per Napoli.
 
Nel [[1864]] fu nominato senatore.