Psittacidae: differenze tra le versioni
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==Uccelli parlanti==
Così come le [[
I più abili parlatori sono i pappagalli cenerini (''[[Psittacus erithacus]]''), ma anche le Ara (''[[Ara macao]]'') più grandi. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che questi uccelli riescono a riprodurre, con discreta facilità, numerose consonanti e vocali umane a causa dell'assonanza di queste con alcune loro "sillabe" utilizzate nei loro versi naturali. Tuttavia, in natura tendono a non imitare nessun verso a loro sconosciuto: l'imitazione "a pappagallo" sembra derivare, quindi, da un bisogno di attenzioni dovuto allo stato di cattività e dall'affetto che si instaura tra l'esemplare e l'allevatore o la figura umana percepita più vicina. Infatti, le vocalizzazioni si fanno più frequenti quando gli umani si allontanano o viceversa dimostrano attenzione: il pappagallo percepisce queste diverse situazioni ed emette suoni per attirare attenzioni, compagnia ed affetto.
Nei primi anni 2000 grande rumore si creò intorno ad un esemplare di Cenerino che sembrava possedere, oltre ad un notevole vocabolario umano in [[lingua inglese]], una buona comprensione alle domande poste.{{citazione necessaria}}
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