Maride: differenze tra le versioni

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{{quote|Ma Trasimede simile ai numi<br/>lo prevenne di slancio, ferendolo - non errò il colpo -<br/> dritto alla spalla; la punta dell'asta in cima al braccio<br/>stracciò i muscoli, spezzò l'osso in profondo.|[[Omero]], ''[[Iliade]]'', libro XVI, versi 321-324. Traduzione di Rosa Calzecchi Onesti.|{{Polytonic|τοῦ δ' ἀντίθεος Θρασυμήδης<br/>ἔφθη ὀρεξάμενος πρὶν οὐτάσαι, οὐδ' ἀφάμαρτεν,<br/>ὦμον ἄφαρ· πρυμνὸν δὲ βραχίονα δουρὸς ἀκωκὴ<br/>δρύψ' ἀπὸ μυώνων, ἀπὸ δ' ὀστέον ἄχρις ἄραξε·}}|lingua= grc
}}
 
== Interpretazione dell'episodio ==
Il corpo di Maride cadde trafitto su quello del fratello, mentre la sua armatura rimbombò fragorosamente a contatto col suolo. L'autore dell'Iliade mette in evidenza il fatto che i due prodi fratelli erano stati a loro volta uccisi da un'altra coppia di valorosi fratelli, per puro volere del [[Fato|Destino]].