Strada statale 300 del Passo di Gavia: differenze tra le versioni

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La ex '''Strada Statale 300 del Passo di Gavia (SS 300)''', ora ''Strada Provinciale BS 300 del Passo di Gavia (SP BS 300)'', nel bresciano, o ''Strada Provinciale 300 del Passo di Gavia (SP ex SS 300)'', nel sondriese, è una [[strada provinciale]] [[italia]]na che collega l'Alta [[Val Camonica]] con la [[Valtellina]] tramite l'[[Passo di Gavia|omonimo passo]].
 
Il valico, confine amministrativo tra la [[provincia di Brescia]] e la [[provincia di Sondrio]] è posto ad un 'altezza di 2.621 m. slm e pertanto la strada è aperta solamente nei mesi estivi. Per via dell'elevata pendenza, delle ridotte dimensioni della [[carreggiata]] e della tortuosità della stessa, la strada è soggetta a particolari limitazioni. La SS 300 ha origine a [[Bormio]] dalla [[Strada Statale 38 dello Stelvio]] e termina a [[Ponte di Legno]] innestandosi nella [[Strada Statale 42 del Tonale e della Mendola]] dopo un tracciato di 43,922 km.
 
In seguito al [[Decreto Legislativo n. 112 del 1998]], dal [[2001]], la gestione è passata dall'[[ANAS]] alla [[Regione Lombardia]], che ha ulteriormente devoluto le competenze alla [[Provincia di Brescia]] e alla [[Provincia di Sondrio]]. Entrambe hanno classificato la strada come provinciale (''SP BS 300'' nel bresciano, ''SP ex SS 300'' nel sondriese), non essendoci in [[Lombardia]] la classificazione di [[Strada Regionale]].