Remo (Eneide): differenze tra le versioni

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Nel nono libro dell' ''[[Eneide]]'', [[Virgilio]] descrive la sortita notturna compiuta da [[Eurialo e Niso]] all'interno del campo dei [[Rutuli]] addormentati.
 
Dopo aver sgozzato il re [[Ramnete]] e tre suoi servi, Niso si dirige verso gli alloggiamenti di Remo, dove dapprima uccide il [[cocchiere]] colto sotto i cavalli, squarciandogli la gola riversa, (e così pure lo scudiero, ammettendo l'interpretazione che vorrebbe due persone distinte): Annibal Caro, che pure propende per questa ipotesi, fa sgozzare soltanto l'auriga, senza specificare in che modo viene colpito l'altra vittima: