Istituto italiano di numismatica: differenze tra le versioni

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L<nowiki>'</nowiki>''Istituto italiano di numismatica''' fu fondato a [[Roma]] nel [[1912]], su iniziativa di un gruppo di studiosi di [[numismatica]] tra cui [[Secondina Lorenza Cesano]] dell'[[Sapienza Università di Roma|Università di Roma]].<ref name = Gorini>Giovanni Gorini, "[http://www.socnumit.org/iniziative/GORINI%201988.pdf ''Cento anni della Rivista italiana di numismatica]", in ''Rivista italiana di numismatica, XC, 1988.</ref> Inizialmente un'[[associazione]] di [[diritto privato]], l'Istituto acquisì la [[personalità giuridica]] di [[diritto pubblico]] a seguito dell'emanazione del [[Regio decreto legge|R.D.L.]] 3 febbraio 1936, n.223.<ref name="Storiaistituto">[http://www.istitutoitalianonumismatica.it/storia.asp Istituto Italiano di Numismatica - Sito ufficiale - Sezione storia]</ref> L'istituto andò così ad affiancarsi alla [[Società numismatica italiana]], fondata nell'[[Ottocento]].
 
La sede è a [[Roma]], in via Quattro Fontane, nello storico [[Palazzo Barberini]].
 
==Partnership e membership==
L'istituto è socio fondatore del ''Centro Internazionale di Studi Numismatici'', con sede in [[Napoli]], la cui nascita, nel [[1965]], fu il frutto di un'iniziativa comune con la ''[[Commission Internationale de Numismatique]]'' e con il ''Museo [[Gaetano Filangieri|Filangieri]]'' della città partenopea.
 
L'istituto inoltre collabora e partecipa, anche in qualità di membro, a numerose istituzioni scientifiche internazionali come la già citata ''Commission Internationale de Numismatique'', l<nowiki>' </nowiki>''Unione Internazionale degli Istituti di Archeologia, Storia e Storia dell'Arte'' di [[Roma]], l'[[American Numismatic Society]] in New York.
 
==Organi e presidenza==
L'organo di amministrazione è il ''Consiglio direttivo'', attualmente presieduto da [[Attilio Stazio]] e di cui fanno parte, come membri, [[Andrea Giardina]], [[Adriano La Regina]], Luigi Lotti, Massimo Miglio, Sara Sorda e Giuseppe Talamo.
 
==Pubblicazioni e risorse librarie e multimediali==
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*Monografie, edizioni monetali e atti di convegni sono pubblicati nella collana editoriale ''«Studi e Materiali»''. <ref name="Pubblicazioniistituto">[http://www.istitutoitalianonumismatica.it/pubblicazioni.asp Istituto Italiano di Numismatica - Sito ufficiale - sezione pubblicazioni].</ref>
*Vengono pubblicate inoltre gli atti dei convegni organizzati dall'istituto e i convegni e le pubblicazioni afferenti al ''Centro internazionale di studi Numismatici'' di Napoli.
 
*L'istituto gestisce inoltre una biblioteca specializzata e una fototeca numismatica, in corso di digitalizzazione; le due strutture sono disponibili, in sola consultazione, a studiosi e studenti, questi ultimi necessariamente forniti di una lettera di presentazione di un [[professore universitario|docente]].<ref name="Storiaistituto"/>
 
==Partnership e membership==
L'istituto è socio fondatore del ''Centro Internazionale di Studi Numismatici'', con sede in [[Napoli]], la cui nascita, nel [[1965]], fu il frutto di un'iniziativa comune con la ''[[Commission Internationale de Numismatique]]'' e con il ''Museo [[Gaetano Filangieri|Filangieri]]'' della città partenopea.
 
L'istituto inoltre collabora e partecipa, anche in qualità di membro, a numerose istituzioni scientifiche internazionali come la già citata ''Commission Internationale de Numismatique'', l' ''Unione Internazionale degli Istituti di Archeologia, Storia e Storia dell'Arte'' di [[Roma]], l'[[American Numismatic Society]] in New York.
 
==Organi e presidenza==
L'organo di amministrazione è il ''Consiglio direttivo'', attualmente presieduto da [[Attilio Stazio]] e di cui fanno parte, come membri, [[Andrea Giardina]], [[Adriano La Regina]], Luigi Lotti, Massimo Miglio, Sara Sorda e Giuseppe Talamo.
 
==Note==