Il piacere dell'onestà: differenze tra le versioni

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Ma le cose non vanno come previsto. Angelo che per la prima volta si sente investito da una grave [[responsabilità]] prende tutto molto sul serio. Aiuterà la ragazza lasciata sola, darà il suo nome al nascituro e sarà utile anche allo stesso marchese Fabio, vittima di una moglie che lo tradisce. Angelo si sente investito di una missione che lo riabiliterà di fronte agli altri e ai suoi stessi occhi:
{{Quote|Ecco qua: uno ha preso alla vita quel che non doveva e ora pago io per lui, perché se io non pagassi, qua un' onestà fallirebbe, qua l'onore di una famiglia farebbe [[bancarotta]]: signor marchese, è per me una bella soddisfazione: una rivincita!}}
 
Egli si batterà per l'onestà rigorosamente per riscattare la sua vita finalmente con un ideale da seguire che, dice, gli procura «il piacere dei Santi negli affreschi delle chiese» Ma così manderà all'aria i progetti di Fabio che ormai non troverà più accoglienza da parte di Agata che ora pensa soltanto ad essere una buona madre per il figlio ormai nato.
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Sarà la stessa Agata a pregare Angelo di restare accanto a lei ormai conquistata dalla sua onestà
 
 
==Commento==