Nicola Genzianella: differenze tra le versioni

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{{fumettiFumetti
 
|Nome = Nicola
|Cognome = Genzianella
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Dopo il liceo scientifico, frequenta, dal [[1986]] al [[1989]], la [[Scuola del Fumetto]] di Milano, diretta da quel personaggio di spicco della cultura illustrata milanese che é [[Giuseppe Calzolari]]. Tra i suoi insegnanti vi sono [[Aldo Di Gennaro]], illustratore e copertinista della [[Rizzoli]] ed i fumettisti della [[Sergio Bonelli Editore]] [[Angelo Stano]] (copertinista di [[Dylan Dog]]) e [[Giampiero Casertano]] (disegnatore di [[Martyn Mystére]]).
 
Insieme a tre compagni di corso della Scuola del Fumetto – [[Andrea Cortellazzi]], [[Livio Cazzulani]] (oggi architetto, illustratore e docente di comunicazione visiva) ed [[Antonio Mola]] – costituisce il gruppo artistico '''''[[A.L.A.N.]]''''' (un acronimo dei loro nomi di battesimo). L’unico prodotto di questo team creativo è ‘’''[[Figli dell’Olocausto]]’’''<ref>Andrea Cortellazzi, ‘’''[[Figli dell’Olocausto]]’’'', Black-Out, Modena, 1990</ref>, del [[1990]], il primo ‘’''[[role play]]’’'' ([[gioco di ruolo]]), di ambientazione italiana post-nucleare. Interamente ideato, scritto ed illustrato dagli A.L.A.N., esso diventa un gioco di culto per gli appassionati ed è attualmente ancora incluso nei più importanti database dedicati ai role-play.
<ref>http://www.darkshire.net/~jhkim/rpg/encyclopedia/alphabetical/F.html</ref>
<ref>http://moray.ucc.gu.uwa.edu.au/~knight/rpgdata/rpglist.html</ref>
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===L’esordio===
 
Sempre nel [[1990]] disegna un episodio della serie ‘’''[[Zona X]]’’''<ref>Una serie aperiodica parallela alla testata ‘’''[[Martyn Mystére]]’’, aperiodica'', che dava spazio a spunti non sviluppati nella serie principale</ref>per [[Sergio Bonelli Editore]]. Lavora inoltre come illustratore di rebus e di mini-storie gialle.<ref>’’''[[I casi dell’ispettore Derrick]]’’'', Guida TV</ref>
 
Tra il [[1994]] ed il [[1997]] lavora per la celebre rivista [[Intrepido]], fino alla chiusura di questa, firmando i disegni delle serie ''[[I Crononauti]]'' e ''[[No exit]]''. Disegna inoltre un episodio della ''[[Storia dell'umanità a fumetti]]'' per la [[De Agostini]]. Su adattamento di [[Carlo Pedrocchi]] illustra alcuni racconti di [[Guy de Maupassant]] e [[Jack London]], pubblicati da [[Xenia Editrice]] nella collana ''[[Capolavori del mistero]]''.
 
===L’affermazione===
 
Nel [[1998]] approda a ‘’''[[Il Giornalino]]’’'' delle [[Edizioni Paoline]], con la serie ‘’''[[Jobhel]]’’'', a cui fanno seguito le storie di [[Giovanni XXIII]], di [[San Valentino]] e quella delle [[Olimpiadi Moderne]].
 
Sempre dal 98, torna alla [[Sergio Bonelli Editore]] per lavorare alla neonata serie ‘’''horror'' '''''[[Dampyr]]’’''''', testata che lo fa conoscere al pubblico dei lettori e per la quale lavora ancora attualmente. La sua prima storia per il personaggio creato da [[Mauro Boselli]] e [[Maurizio Colombo]] s'intitola ‘’''[[Dalle tenebre]]’’''.<ref>Dampyr, n.8,‘’ ''[[Dalle tenebre]]’’'', Sergio Bonelli Editore, Milano, novembre [[2000]].</ref>
 
Dal 2006 inizia la collaborazione con la casa editrice belga [[Dupuis]], per la quale realizza il secondo volume della serie ‘’'''''[[Bunker]]’’''''', uscito nel gennaio [[2008]], su sceneggiatura di [[Christophe Bec]] e [[Stephan Betbeder]]. L’albo riceve il riconoscimento del premio ‘’''[[le Brique]]’’'', al [[festival della BD]] di [[Tolosa]], come migliore fumetto di [[''fantascienza]]'' dell'anno.
 
===Riferimenti artistici===
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*[http://www.nicolagenzianella.com/ Sito ufficiale di Nicola Genzianella]
*[http://www.sergiobonellieditore.it/ Sergio Bonelli Editore]
*[http://bunker.dupuis.com/bunker.html/ Sito ufficiale del fumetto ‘’''[[Bunker]]’’'']