Le deliranti avventure erotiche dell'agente speciale Margò: differenze tra le versioni

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Esso condensa molti degli elementi narrativi dei precedenti film di Meyer, come la [[violenza]] [[splatter]] e [[cartoni animati|cartoonesca]], lo [[humour]] nero e, ovviamente, tante ragazze prosperose.
 
In [[Italia]] il film uscì inizialmente con il titolo ''Le deliranti avventure erotiche dell'agente Margò'', ma in [[videocassetta]] uscì con il titolo ''The Legend of Lady Blue'' e la regia di Aldo Fabrizi. In [[DVD]] è invece uscito con il titolo originale ''Up!''. Il film conobbe anche negli [[Stati Uniti d'America|Stati unitiUniti]] diversi titoli: ''Over, Under and Up!'', ''Russ Meyer's Up!'' e ''Up! Smokey''.<ref name="monografiaILCASTORO"> Furia Berti, ''Russ Meyer''. Milano, Editrice il Castoro, 2007.</ref>
 
Il titolo originale del film, ''Up!'', è un evidente riferimento all'[[pene|organo sessuale maschile]]. Il manifesto del film accentua questo riferimento, mostrando una parte della lettera [[U]] che termina con un vistoso fallo.
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Una ragazza ([[Francesca Natividad|Francesca "Kitten" Natividad]]), nuda a cavalcioni di un albero, si presenta come "[[coro greco]]" che commenta l'intera vicenda.
 
Adolph Schwartz ([[Edward Schaaf]]), [[nazista]] sosia di [[Adolf Hitler]], nelle cantine del suo castello è impegnato in un gioco [[sadomaso]]. Insieme a lui ci sono una donna coperta da una tuta di cuoio, con cappuccio, spiragli per gli occhi e una cerniera aperta sulla bocca; una donna asiatica che aziona un gong e lega le gambe a Schwartz per frustarlo mentre lui le siede sulla faccia; infine un uomo, l'amato Paul ([[Robert McLane]]), travestito da [[quacchero]], che ha il compito di scudisciarlo e farlo godere. Il nazista, alla fine del gioco, viene brutalmente ucciso da un misterioso personaggio, che lo fa divorare da un [[piranha]] gettato nella sua vasca da bagno.
 
Il nazista, alla fine del gioco, viene brutalmente ucciso da un misterioso personaggio, che lo fa divorare da un [[piranha]] gettato nella sua vasca da bagno.
 
Alice ([[Janet Wood]]) è proprietaria di una caffetteria, che gestisce insieme al marito Paul (l'uomo travestito da quacchero). In paese arriva una provocante e procace ragazza, Margò ([[Raven De La Croix]]), che viene subito picchiata e [[stupro|violentata]] nel fiume, dal figlio di un ricco personaggio. Il poliziotto Homer ([[Monty Bane]]) interviene solo quando Margò riesce ad uccidere il violentatore con un colpo di [[karate]], e arresta la donna incolpandola di aver provocato l'incidente. Homer pretende favori sessuali in cambio di una falsa testimonianza, che scagioni la donna. Margò accetta, e finisce con il condurre il gioco diventando l'amante di Homer, che le trova un lavoro nel locale di Alice.
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Margò torna a casa e mentre sta facendo la doccia viene assalita da uno sconosciuto, che tenta di ucciderla con un coltello. L'omicida è Alice, che in realtà si chiama Eva Braun Junior, ed è la figlia di Adolph Schwartz, che era veramente Adolf Hitler, e di [[Eva Braun]]. Il cadavere di Hitler nel bunker era una messinscena, Eva Braun invece si uccise veramente, perché stava invecchiando e sapeva che Hitler era un vecchio sporcaccione che amava solo le ragazzine, e lei doveva pensare alla figlia. Ma Eva jr. non ha ucciso il padre perché [[pedofilia|pedofilo]], ma perché era innamorato di Paul, suo marito, che partecipava ai giochi sadomaso non per amore ma per soldi. Margò conserva anch'essa un segreto: infatti è un agente della polizia sotto copertura, che è arrivata in paese per indagare sull'omicidio di Schwartz/Hitler.
 
Arriva Paul, e spara ad Alice, colpevole di aver ucciso Adolph, per il quale aveva veramente un sentimento di comprensione e amore. Margò assiste impotente alla scena, quindi stende Paul con un enorme [[fallo]] di plastica.
 
==Produzione==