nato a Portogruaro nel 1885 e morto a Cerro di Laveno nel1947, la sua figura di pittore, musicista, e inventore, rimane tra i protagonisti del futurismo e il debito che tutta la musica del '900 ha per la sua intuizione di un nuovo mondo sonoro nel quale il rumore si fa musica e non è ancora riconosciuto fino in fondo.
I suoi manifesti e il volume "l'arte dei rumori", uniti all'invensioneinvenzione dell'intona rumori, strumenti capaci di generare un rumore modulato in altezza,precorrono infatti tutta l'esperienza della Musique Concrète e della misicamusica elettronica e grande rammarico che si siano perse le partiture di Spirali di Rumori come lui definiva le composizioni il risveglio di una città. Russolo inventò anche l'arco enarmonico e il piano enarmonica, ma soprattutto i lil rumonarmonico, che riuniva vari intonarumori insieme, pilotati da tastiere e padalierepedaliere simili a degli armonium.tutti Tutti questi strumenti furono impiegati nel 1927 per gli spettacoli della pantomima futurista al Thèatre de la Madeleine di Parigi. Negli ultimi anni della sua vita si dedicò ad esperimenti di metapsichica e pubblicò il volume Al di la della materia (Milano 1938,Brocca).
Stabilitosi a [[Milano]] nel [[1901]] frequenta l'[[Accademia di Belle Arti di Brera]], partecipando in quel periodo al restauro del [[L'ultima cena (Leonardo)|Cenacolo di Leonardo]] a [[Santa Maria delle Grazie]].
