Margherita della notte: differenze tra le versioni

*[[Yves Montand]]: gentiluomo (un diavolo)

*[[Jean-François Calvé]]: il professore

*[[Massimo Girotti]]

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'''Margherita della notte''' è un film del [[1955]] di [[Claude Autant-Lara]].

 

 

Il film, il cui soggetto è l'adattamento di un racconto di Pierre MacOrlan, riprende il mito del [[Faust]], con qualche reminiscenza da [[L'angelo azzurro (film 1930)| L'Angelo azzurro]] di [[Josef von Sternberg]] ([[1930]]), ambientato negli anni '20. Un diavolo, in veste da gentiluomo ([[Yves Montand]]), bazzica intorno ai ''night-club'' di [[Parigi]] in cerca di anime da portarsi all'inferno, con la complicità di una splendida e sensuale cantante ([[Michèle Morgan]]) della quale si innamora un vecchio professore ([[Jean-François Calvé]]) che, per poter coronare questo sogno d'amore, accetta il patto con il demonio: un contratto con il quale il vecchio insegnante cede l'anima al Maligno in cambio di un ritorno alla giovinezza. Tornato giovane e aitante, l'ex-professore corteggia la cantante che a sua volta si innamora di lui. Ma il destino, cinico e baro, è in agguato: uscito dal ''night'' con la cantante, un altro giovane la importuna e il professore, ormai non più vecchio, interviene. Ne segue un violento alterco, l'altro giovane ci rimane secco e l'ex professore viene condannato all'ergastolo per omicidio: tanto valeva tenersi l'anima con la sua età naturale! La cantante innamorata si dispera e cerca di convincere il diavolo-Montand ad annullare il contratto, offrendo la sua anima in cambio della libertà dell'amato. Finale triste e drammatico.

 

[[Categoria:Film drammatici]]