Ngawang Lozang Gyatso: differenze tra le versioni

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Ritenuto oggi il più potente tra i [[Dalai Lama]], pacificò e unificò il [[Tibet]] sotto l’ autorità della scuola Ghelupa, costituendo un' di organizzazione statale centralizzata il cui simbolo fu il palazzo del [[Potala]] di [[Lhasa]], mentre sulla vicina collina eresse un prestigioso Istituto di Medicina che venne smantellato solo dopo il [[1959]], con l' intervento del governo comunista cinese.
 
Gyatso conferì al suo venerabile maestro, [[Lobsang ChokyiChökyi GyaltsenGyalsten]], [[abate]] di [[monastero]] di [[Tashilhunpo]], il titolo di [[Panchen Lama]], considerato il quarto di tre precedenti [[reincarnazione|reincarnazioni]], soggetto alla sola autorità dei [[Dalai Lama]].
 
La morte del V [[Dalai Lama]], nel [[1682]], venne tenuta segreta per i successivi anni per sua espressa volontà, affinché il suo reggente, [[Sangye Gyatso]], potesse consolidarne l’ operato politico e portare a termine i grandiosi lavori di costruzione del [[Potala]], terminato nel [[1693]], perchè potesse raccoglie le spoglie dei [[Dalai Lama]].
 
Gli storici concordano che il suo regno ha portato anni di pace, di benessere, di cultura. Il “Grande Quinto” è stato a unanime giudizio un abile politico, ma anche una eccezionale figura spirituale di straordinaria valenza, capace di contribuire grandemente alla diffusione del Dharma in Tibet.