Trasmettitore a spinterometro: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Sostituzioni standard: inversione accenti, composti di «che» |
m Bot: errori di battitura |
||
Riga 61:
La necessità di estingure gli archi nei trasmettitori di crescente potenza portò allo sviluppo di spinterometri rotanti. Questi apparecchi erano utilizzati con alimentatori a corrente alternata, producevano una scarica più regolare, e potevano utilizzare più potere dei convenzionali spinterometri statici. Il disco rotante metallico interno aveva di solito un numero di sporgenze lungo la circonferenza. Una scarica si sarebbe formata quando due delle sporgenze si allineavano con due contatti esterni portatori di alta tensione. Gli archi risultanti erano rapidamente compressi, raffreddati e interrotti con la rotazione del disco.
Gli spinterometri rotanti operavano in due modi, sincroni ed asincroni.Quello sincrono era guidato da un motore sincrono in alternata così da girare ad una velocità fissa, e l’emissione della scarica era in diretta relazione alla forma d’onda dell’alimentatore in alternata che ricaricava il banco di condesatori. Il punto nella forma d’onda in cui le distanze erano più vicine era cambiato aggiustando la posizione del rotore sul braccio del motore relativo ai perni dello statore. Aggiustando
Gli spinterometri asincroni erano più comuni. In quelli asincroni, la rotazione del motore non aveva una relazione fissa in relazione alla forma d’onda entrante dell’alimentatore in alternata. Esso lavorava abbastanza bene ed era molto più facile da mantenere. Utilizzando un più grande numero di sporgenze rotanti o una rotazione più elevata, molti di essi operavano ad intervalli di rottura di 400 scariche al secondo.Poiché la scarica poteva essere emessa più spesso che la forma d’onda entrante di polarità alternata, il banco di condensatori era caricato e scaricato più rapidamente che di uno sincrono. Comunque, ogni scarica avveniva ad un voltaggio variante ed era quasi sempre più basso del consistente picco di voltaggio ottenuto con uno spinterometro sincrono.
|