Bartolomeo Zucchi: differenze tra le versioni
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Lo Zucchi intrattenne per un certo periodo un rapporto epistolare con suor Maria Virginia de Leyva, più nota come "la [[Monaca di Monza]]" del romanzo manzoniano, interrompendolo quando il comportamento immorale di quest'ultima divenne di dominio pubblico.
Alla sua morte, lo Zucchi lasciò i suoi beni in eredità ai [[Gesuiti]] perché fondassero una scuola per i giovani poveri e meritevoli.
<br>Il [[Liceo Zucchi|liceo classico Bartolomeo Zucchi]], nel centro storico della città, è tuttora uno dei più rinomati istituti scolastici di [[Monza e Brianza]]. [[Categoria:Biografie|Zucchi, Bartolomeo]]
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